Manca poco più di un anno all’appuntamento di Qatar 2022, il primo mondiale di sempre che verrà disputato durante l’inverno dell’emisfero Nord e che avrà effetti diretti sul calendario delle competizioni dei principali campionati europei e di quelle amministrate dall’UEFA. In questo momento, tuttavia, si iniziano già a delineare le tendenze di una kermesse a lungo attesa, che per la prima volta sarà disputata quattro anni e mezzo dopo l’ultima, ossia quella dell’estate del 2018 in Russia nella quale a imporsi fu la squadra francese di Didier Deschamps. Gli stessi Bleus, che con un successo sul Kazakistan staccheranno già il biglietto per l’edizione del Golfo Persico, spiccano come una delle nazionali più attrezzate ad arrivare fino in fondo a questo torneo così importante.
La nazionale di Deschamps, che ha da poco trionfato in Nations League battendo la Spagna in finale, è, al 18 ottobre 2021, una delle principali candidate a vincere i prossimi mondiali da quello che si evince dando uno sguardo alle più aggiornate quote di scommesse sul calcio attualmente disponibili. Questo perché dispone di una rosa strepitosa in quanto a qualità e presenta una serie di alternative importanti in vari reparti. Specialmente dopo il ritorno in nazionale di Karim Benzema, i Bleus sembrano aver raggiunto un livello ulteriore di potenza e concretezza. I campioni del mondo in carica, tuttavia, avranno una serie di rivali di prim’ordine che potranno impensierirli. In primis vi è la Germania, la prima nazionale a qualificarsi in via ufficiale a questi mondiali dopo aver dominato il suo girone collezionando 21 punti in otto incontri, qualcosa che rende l’idea dell’estrema concretezza dei teutonici. L’arrivo di un tecnico capace come Hansi Flick, che con il Bayern Monaco ha vinto praticamente tutto, ha nuovamente dimostrato quanto sia capace di offrire ricambi generazionali di qualità, nonostante la colonna sulla quale si posa la Mannschaft continua a essere il capitano Manuel Neuer. Francesi e tedeschi sono in questo momento i più forti, almeno sulla carta, a potersi candidare già da subito a un ruolo di protagonista ai prossimi mondiali. Dietro di loro in Europa c’è l’Italia di Roberto Mancini, il quale, dopo aver vinto l’europeo 2020, ha come obiettivo quello di centrare la qualificazione all’evento planetario per poter ribadire il concetto di solidità ed efficacia di una nazionale azzurra pronta a spaccare il mondo.
Se nel vecchio continente Spagna e Olanda non forniscono ancora delle certezze per il momento, si attende la risposta del Portogallo di Cristiano Ronaldo e soprattutto del Belgio, attuale numero 1 del ranking FIFA delle nazionali. Andando invece in Sudamerica, l’altro emisfero calcistico di prim’ordine, vediamo come Brasile e Argentina siano ormai a un passo dall’ufficializzare la loro presenza al mondiale del Qatar. I verde oro, che in 10 incontri hanno messo a referto ben 28 punti, sono ormai lanciatissimi alla conquista del primo posto del maxi gruppo della CONMEBOL. L’Argentina, invece, dopo aver trionfato in Coppa America sembra aver preso fiducia e trovato la squadra necessaria per presentarsi in Qatar come una seria aspirante al titolo e il suo obiettivo sarà quello di andare fino in fondo.