Bruxelles – La candidata del Partito Socialista alle elezioni presidenziali francesi del 2022 sarà Anne Hidalgo. Scelta dai militanti con il 72 per cento delle preferenze, l’attuale sindaca di Parigi avrà il difficile compito di risollevare un partito che da quando François Hollande ha lasciato la presidenza nel 2017 non è mai riuscito a ritrovare popolarità, perlomeno a livello nazionale.
Hidalgo ha superato la concorrenza dell’ex ministro dell’Agricoltura e attuale sindaco di Le Mans Stéphane Le Foll. Proveniente da una famiglia di anti-franchisti spagnoli, Hidalgo è nata in Andalusia nel 1959. Nel 1961 si è trasferita a Lione, la città dove è cresciuta e ha studiato. Dopo una carriera nell’Istituto Nazionale del Lavoro, nel 2001 divenne la vice del sindaco di Parigi Bertrand Delanoë, cui è succeduta nel 2014. Nel 2020 è stata rieletta con larga maggioranza. Nella Ville Lumière, ha raddoppiato le piste ciclabili e imposto il limite di velocità a 30 chilometri orari in tutta la città, dove ormai in molte zone è vietato muoversi in auto. Durante il suo mandato, Parigi è stata scossa dagli attentati alla redazione di Charlie Hebdo e al teatro Bataclan nel 2015, oltre che dall’incendio della cattedrale di Notre Dame nel 2019.
È dunque lecito attendersi che la sua campagna elettorale sarò concentrata sulla sua esperienza da amministratore locale e sull’ecologia, ma anche su temi sociali e femminismo. Tuttavia, la strada di Hidalgo per l’Eliseo è a dir poco in salita. I sondaggi la stimano tra il 4 e il 7 per cento, ovvero una performance potenzialmente peggiore del tragico 6,4 ottenuto dal successore di Hollande Benoit Hamon nel 2017. Se si candidasse il polemista di destra Eric Zemmour, Hidalgo avrebbe sei candidati con un seguito stimato maggiore del suo. I Verdi avevano sperato che alla fine i socialisti rinunciassero a presentare una candidatura sostenendo il loro leader Yannick Jadot. Ma la sindaca ha deciso di andare dritta per la sua strada. “Anne Hidalgo è molto determinata e dimostrerà che sarà in corsa fino alla fine”, ha dichiarato la responsabile della sua campagna Johanna Rolland.