Bruxelles – La ripresa verde può ufficialmente iniziare. La Commissione europea ha emesso obbligazioni per 12 miliardi di euro da utilizzare esclusivamente per investimenti verdi e sostenibili in tutta l’UE. Si tratta dei primi green bond per il piano di ripresa piazzati sui mercati dall’esecutivo comunitario nell’ambito del recovery fund.
Il prestito obbligazionario di 15 anni con scadenza 4 febbraio 2037 è stato sottoscritto 11 volte più del possibile (135 miliardi contro 12), rendendo soddisfatto il commissario per il Bilancio. “E’ un segnale molto forte dell’impegno dell’UE per la sostenibilità”, commenta Johannes Hahn.
Non si tratta dei primi titoli di debito comune emessi dall’esecutivo comunitario, ma quelli di oggi sono i primi ad essere concepiti per finanziare le politiche green. Sono dunque i primi green bond per il piano di ripresa veri e propri.
Una prima emissione risale a inizio giugno, una seconda alla fine dello stesso mese. Il lancio di titoli pubblici annunciata oggi (12 ottobre) è inoltre la prima dopo l‘adozione del quadro sul NextGenerationEU Green Bond per disciplinare utilizzo e controllo dei fondi UE raccolti sui mercati coi titoli comuni di debito.
“Il nostro futuro è verde ed è estremamente importante cogliere l’opportunità per mostrare chiaramente agli investitori che i loro fondi saranno utilizzati per finanziare una ripresa europea sostenibile”, ricorda Hahn. Il commissario è convinto che con il forte tasso di sottoscrizione e le “eccellenti” condizioni di prezzo, “l’emissione di oggi rappresenta un inizio promettente per il programma di obbligazioni verdi NextGenerationEU fino a 250 miliardi di euro entro la fine del 2026″.