Bruxelles – Non è ancora un addio, ma ci siamo vicini. Dopo giorni di pressioni da parte del suo partito seguiti alla deludente performance elettorale, il presidente dei democristiani tedeschi (CDU) Armin Laschet ha dichiarato che convocherà un nuovo congresso per scegliere la nuova leadership.
Il provvisorio erede di Angela Merkel non si è dimesso, ma ha accettato di fare da traghettatore fino a quando non sarà scelto il nuovo leader, nomina per cui non c’è ancora una data ma che è attesa in tempi brevi. Nella sua conferenza stampa presso il quartier generale del partito a Berlino, Laschet ha dichiarato che “la CDU deve iniziare un nuovo ciclo, con volti nuovi. Saranno rinnovati presidente, comitato esecutivo e comitato federale. Questo a prescindere dal fatto se saremo al governo o all’opposizione”. Nonostante l’avvio delle trattative formali per una coalizione “semaforo” tra social-democratici, verdi e liberali, non è ancora esclusa la possibilità che la CDU guidi il prossimo governo, alla testa di una coalizione “Giamaica” con i due partiti minori.
Se si concretizzasse questa ipotesi (e le possibilità oggi sono poche), il cancelliere non sarebbe Armin Laschet. Le sue parole di ieri (“il mio impegno per un governo Giamaica continua, e non deve fallire a causa di singole persone”), suonano come la fine delle sue ambizioni di guidare il prossimo governo tedesco. La sua breve leadership del partito non è stata memorabile, per usare un eufemismo. Scelto nel gennaio del 2021 con una risicata maggioranza sul più conservatore Friedrich Merz, Laschet ha inanellato una serie di brutte figure durante la campagna elettorale, la peggiore delle quali è stata nello scorso luglio quando è stato immortalato mentre rideva in visita alla città di Erftstadt, uno dei luoghi più colpiti dalle alluvioni che hanno fatto oltre 130 morti. Oltre ad essere candidato cancelliere, Laschet è governatore del Nord-Reno Vestfalia, la regione di Erftstadt. Dal momento che non si ricandiderà alla guida del suo Land, la carriera politica dell’effimero successore di Angela Merkel può considerarsi terminata.