Bruxelles – Sostegno a strumenti di gestione del rischio ed estensione delle misure di flessibilità già in vigore fino al 15 ottobre 2022. La Commissione Europea ha approvato oggi (6 ottobre) nuove misure straordinarie a sostegno dei settori del vino e dell’ortofrutta, nel quadro degli aiuti forniti finora per mitigare l’impatto del COVID sulla filiera.
Quanto al settore dell’ortofrutta, il sostegno finanziario alle organizzazioni di produttori – solitamente calcolato in base al valore della produzione – sarà compensato in misura non inferiore all’85 per cento del livello dello scorso anno, “anche se il valore di quest’anno è inferiore”, precisa la Commissione. La compensazione è prevista quando il calo della produzione è legato a calamità naturali, eventi climatici, fitopatie o infestazioni parassitarie, che sono fuori del controllo dell’organizzazione di produttori.
Quanto al vino, viene garantita ai Paesi la flessibilità per continuare a modificare i propri programmi di sostegno nazionali in qualsiasi momento, quando in genere possono farlo solo due volte all’anno. Per le attività di “promozione e informazione, ristrutturazione e riconversione dei vigneti, vendemmia verde e investimenti”, è prorogata fino al 15 ottobre 2022 la possibilità di concedere un contributo maggiore a carico del bilancio comunitario. Aumenta dal 70 all’80 per cento il contributo del bilancio dell’UE all’assicurazione del raccolto fino al 15 ottobre 2022 e raddoppia il sostegno dell’UE per coprire i costi per la creazione di fondi di mutualizzazione.
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“Dalle gelate primaverili, alle inondazioni alle ondate di caldo, le condizioni meteorologiche estreme sono state particolarmente difficili quest’anno per i settori del vino e dell’ortofrutta. Questo arriva dopo un anno 2020 già complicato a causa della crisi COVID-19. Queste misure di sostegno tanto necessarie soccorreranno i produttori di tutta l’UE durante questi tempi difficili, oltre a quelle già proposte nel 2020 ed estese nel 2021”, commenta il commissario europeo per l’agricoltura, Janusz Wojciechowski.