Bruxelles – L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato condannato oggi dal tribunale penale di Parigi a un anno di carcere per finanziamento illegale della sua campagna per le elezioni presidenziali del 2012, nel quadro del “caso Bygmalion”. La pena dovrà essere scontata subito, ma probabilmente lo sarà agli arresti domiciliari, con un braccialetto elettronico.
Questa nuova condanna arriva sette mesi dopo quella di marzo scorso a tre anni per corruzione nel caso delle cosiddette “intercettazioni telefoniche”, che ora pende in appello.
L’ex capo dello Stato francese secondo la sentenza, ha continuato a raccogliere fondi anche dopo “essere stato avvertito per iscritto del rischio di superamento” del tetto di legge. Con Sarkozy sono state condannate altre tredici persone, a pene che vanno dai 2 ai 3,5 anni.
Il costo della campagna sarebbe stato, secondo l’accusa, di almeno 42,8 milioni, quasi il doppio del tetto legale del 2012.