Bruxelles – La tassonomia verde, il sistema di classificazione degli investimenti sostenibili, incassa indirettamente il primo sì dell’Europarlamento. I membri della commissione per i problemi economici e monetari (ECON) del Parlamento europeo e quelli della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) hanno respinto ieri (27 settembre) a larga maggioranza tre proposte di opposizione di alcuni deputati al primo atto delegato proposto dalla Commissione Europea per nuovi criteri per gli investimenti sostenibili.
Today @EP_Environment & @EP_Economics rejected 3 objections on #EUtaxonomy climate delegated act
Objection by N. Beer, J. Polfjärd, A. Glück, E. Wiesner
➕34
➖92
Objection by S. Modig
➕23
➖103
Objection by J. Mélin
➕29
➖100— ENVI Committee Press (@EP_Environment) September 27, 2021
Ad aprile, la Commissione ha pubblicato un primo atto delegato riguardante le attività economiche da qualificare come un contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, ovvero i primi due dei sei obiettivi riconosciuti dalla Tassonomia, quelli più propriamente climatici. Da questa prima classificazione sono rimasti fuori i criteri di sostenibilità per gli investimenti che riguardano il gas e il nucleare, ma anche quelli riguardanti l’agricoltura.
Un secondo atto delegato complementare dovrebbe arrivare dalla Commissione in questa seconda metà dell’anno, confermando o meno se il sistema di classificazione etichetterà come “verdi” anche gli investimenti per gas e nucleare. Il ritardo accumulato dalla Commissione si spiega con la forte pressione che sta subendo tanto dalle lobby industriali di gas e nucleare, quanto dagli Stati membri divisi su come considerarli. Le regole sul primo atto delegato (che riguardano 13 settori, dall’energia rinnovabile alla silvicoltura passando per la ristrutturazione degli edifici e i trasporti) entreranno in vigore già dal 2022.
Il presidente della commissione ENVI, Pascal Canfin, ha accolto con favore i risultati del voto di ieri e ha affermato in una serie di tweet che la tassonomia “è un passo importante per accelerare il finanziamento della transizione verde e per rafforzare la leadership dell’UE come standard di riferimento per la finanza verde”. Questo voto – aggiunge – “apre la strada all’adozione di questo atto delegato da parte del Parlamento europeo alla prossima plenaria”, in programma a ottobre (dal 4 al 7 ottobre o dal 18 al 21) .