Bruxelles – “Congratulazioni a Olaf Scholz e alla SPD per la vittoria. L’Europa ha bisogno di un partner forte e affidabile a Berlino”. Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli è tra i primi a congratularsi con il leader social-democratico, il cui partito è risultato il più votato nelle scorse elezioni tedesche. In Europa e in Italia esultano centro-sinistra e verdi, mentre i leader conservatori aspettano a commentare, vista anche l’incertezza sul futuro governo federale.
Il presidente del Governo spagnolo Pedro Sánchez, principale leader socialista al Consiglio europeo, “fa le congratulazioni a Scholz per il magnifico risultato”, augurandosi che Spagna e Germania continueranno a lavorare insieme “per una ripresa giusta e verde che non lasci indietro nessuno”. Soddisfazione anche dalla vice primo ministro belga Petra De Sutter (Verdi fiamminghi), che celebra Annalena Baerbock e i Verdi tedeschi, “la cui posizione cambierà la Germania”. I commissari europei Frans Timmermans e Paolo Gentiloni si uniscono alle congratulazioni, evidenziando la scelta degli elettori tedeschi per una maggiore giustizia sociale e per la transizione ecologica. Non si registrano invece reazioni da parte della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dei principali leader del Partito Popolare Europeo.
Enhorabuena a @OlafScholz y al @spdde por los magníficos resultados. España y Alemania seguirán trabajando por una Europa más fuerte y por una recuperación justa y verde, que no deje a nadie atrás.
— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) September 26, 2021
Congratulations to @OlafScholz @spdde for such a successful election campaign. Social fairness, sustainable growth and green transition for a stronger Europe.
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) September 26, 2021
In Italia per il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, “il voto tedesco è la prova che dalla pandemia si esce a sinistra e il recupero della SPD dimostra quanto sia falsa la tesi di chi considera ineluttabile la vittoria di Meloni e Salvini”. Proprio il leader leghista invece vede un’altra lettura, per cui “la sconfitta della CDU evidenzia come il centro-destra debba essere unito non solo in Italia, ma anche in Europa”. Il riferimento è alla destra populista di Alternative für Deutschland, alleata del Carroccio a Bruxelles e ostracizzata a Berlino.
Soddisfazione anche nel Movimento 5 Stelle, che in una nota della capogruppo al Parlamento UE Tiziana Beghin ricorda come “molte delle proposte di Scholz vadano nella direzione auspicata da M5S e che ci sia stata una sconfitta delle forze sovraniste”, tuttavia ammonisce che “i negoziati per la formazione di un nuovo governo a Berlino non dovranno frenare l’attività istituzionale a Bruxelles”. Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi si limita a ricordare come “sarà molto difficile colmare un vuoto come quello che lascerà la signora Angela Merkel nella politica europea”.