Bruxelles – L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) hanno aperto oggi (23 settembre) due consultazioni parallele sulle prime valutazioni scientifiche sul glifosato, come parte del processo di rivalutazione dell’approvazione del principio attivo usato comunemente in agricoltura come erbicida. Nel 2017 la Commissione Europea ha approvato per cinque anni l’uso del glifosato, che in UE è al centro di molte polemiche se anche autorizzato all’uso fino al 15 dicembre 2022.
L’EFSA si occuperà di raccogliere feedback sulla relazione di valutazione per il rinnovo del glifosato, mentre la consultazione dell’ECHA riguarda il sistema di classificazione e l’etichettatura armonizzate: i primi pareri scientifici posti in consultazione sono stati preparati dal gruppo di valutazione sul glifosato (AGG), che comprende le autorità nazionali competenti di Francia, Ungheria, Paesi Bassi e Svezia che hanno già stabilito che l’erbicida non è cancerogeno.
Attualmente è autorizzato e classificato come una sostanza che “causa gravi danni agli occhi e tossica per la vita acquatica con effetti di lungo termine” ma nulla a che vedere con la genotossicità, cioè la capacità che può avere una sostanza attiva di danneggiare il DNA delle cellule con potenziali rischi cancerogeni. Come spiega l’EFSA in una nota, entrambe le consultazioni rimarranno aperte per 60 giorni e tutti i commenti saranno pubblicati dopo la loro chiusura sui siti delle due Agenzie. Dopo le consultazioni, ciascuna Agenzia raccoglierà i commenti rilevanti per il rispettivo processo.