Bruxelles – La Commissione Europea ha approvato oggi (giovedì 23 settembre) l’erogazione di un miliardo di euro a sostegno del piano italiano per la scuola digitale. Il Programma operativo nazionale (PON) “Scuola” beneficerà dei fondi europei previsti dal programma React-EU (iniziativa di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori dell’Unione), a sostegno della transizione digitale dopo la crisi scatenata dalla pandemia COVID-19.
Il supporto di Bruxelles andrà a potenziare le infrastrutture e apparecchiature digitali nelle scuole italiane, attraverso un migliore accesso alla banda ultra-larga e l’acquisto di nuove lavagne e attrezzature interattive. È previsto anche un sostegno alla creazione di laboratori innovativi nelle scuole primarie e secondarie, focalizzati in particolare sui temi della sostenibilità ambientale.
Il programma React-EU fa parte del Next Generation EU e fornisce 50,6 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi ai programmi della politica di coesione nel biennio 2021-2022, per le transizioni verdi e digitali e la ripresa socio-economica. Lo scorso 9 aprile la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, aveva firmato e inviato a Bruxelles la proposta del governo Draghi per l’utilizzo di queste risorse. Oltre ai Programmi operativi nazionali per la governance, la ricerca, l’occupazione, le imprese e le infrastrutture, il capitolo “Scuola” ha posto l’accento sul cablaggio degli edifici scolastici e il potenziamento della didattica scolastica digitale.
L’Italia sta dimostrando una particolare attenzione alla questione delle nuove prospettive del settore dell’istruzione e della ricerca, che secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza rivestirà il 15 per cento della trasformazione digitale del Paese. Su 30,9 miliardi di euro complessivi per la transizione digitale, 7,5 miliardi andranno a rafforzare la digitalizzazione del servizio scolastico, dagli asili nido alle università. L’importanza di questo capitolo di riforma è stata sottolineata anche durante un evento organizzato a giugno da Eunews e l’erogazione dei fondi React-EU al piano italiano di scuola digitale da parte dell’esecutivo UE si inserisce proprio in questa direzione.