Bruxelles – L’Italia non è la patria della mobilità sostenibile. Biciclette? Trasporto pubblico? Concetti lontani da teorie e pratiche degli italiani, secondi in Europa per concentrazione e diffusione di automobili. Se ne contano ben 663 ogni 1000 abitanti, un dato inferiore solo a quello del Lussemburgo (681). Nel diffondere i dati Eurostat avverte che gli stessi potrebbero essere ‘gonfiati”, vale a dire che le cifre “possono essere influenzate” dai lavoratori transfrontalieri (cioè non abitanti) che utilizzano auto aziendali immatricolate nel Paese. Ad ogni modo la scelta sulla modalità di spostamento in Italia appare chiara.
Dal 2013 in poi il dato per l’Italia non ha fatto che aumentare, passando dalle 608 auto per 1000 abitanti alle attuali 663. Una tendenza in linea con l’andamente generale, che vede il numero di veicoli in circolazione aumentare in tutti gli Stati membri. I dati dell’Istituto di statistica europeo si riferiscono al 2019, anno che ha visto l’Italia seconda nell’UE per numero di autovetture immatricolare (40 milioni), dietro solo alla Germania (48 milioni), e davanti alla Francia (32 milioni).
Tra il 2018 e il 2019 solo a Malta e in Svezia il numero di autovetture si è ridotto, mentre in Belgio il dato è rimasto invariato (511 auto per mille abitanti). Attualmente i tassi di motorizzazione più bassi si registrano in Romania (357 auto), Lettonia (381) e Ungheria (390).
Ma il vero problema per la sostenibilità dell’UE non è dato tanto dal numero di vetture in circolazione, quanto dalla loro età. Ce ne sono di molto vecchie in circolazione, e dunque molto inquinanti. Qui l’Italia ha il non invidiabile primato, con oltre 22,6 milioni di vetture di età compresa tra i 10 e i 20 anni, più del doppio di Francia (10,9 milioni) e Spagna (10,7 milioni), e anche oltre il dato tedesco (16,3 milioni). In totale ci sono oltre 100 milioni di vetture vecchie di 10 e più anni. Anche se in termini percentuali il parco macchine più obsoleto è quello polacco: il 37,9% delle auto in uso in Polonia hanno più di 20 anni.