Bruxelles – Mobilità sostenibile e intelligente: nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa (CEF), Bruxelles mobilita sette miliardi di euro per nuove infrastrutture di trasporto che contribuiscano a mettere l’UE sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del Green Deal europeo di ridurre le emissioni dei trasporti del 90 per cento entro il 2050. Il bando aperto ieri (16 settembre) e rimarrà aperto fino al 19 gennaio, è rivolto a tutti gli Stati membri o anche organismi pubblici o privati stabiliti in uno Stato membro dell’UE, con l’accordo dello Stato membro.
Nello specifico, le risorse sono divise così: 5,175 miliardi di euro sono riservati a progetti infrastrutturali sulla TEN-T (rete trans-europea di trasporto) centrale e globale (ferrovie, vie navigabili interne, porti marittimi e interni, strade, terminali ferroviari e piattaforme logistiche multimodali, hub passeggeri multimodali, applicazioni intelligenti e interoperabili per il trasporto, sicurezza e protezione mobilità, resilienza delle infrastrutture); 1,575 miliardi di euro per un nuovo impianto di infrastrutture per combustibili alternativi implementato tramite un bando mobile fino al 2023 (comprese le infrastrutture di ricarica rapida dell’elettricità e di rifornimento di idrogeno sulla rete stradale TEN-T); 330 milioni di euro per l’adeguamento della TEN-T all’uso della difesa civile.
“Stiamo aumentando massicciamente i fondi disponibili per la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi, a 1,5 miliardi di euro. Per la prima volta, sosteniamo anche progetti in modo che le nostre reti di trasporto transeuropee siano adatte al duplice uso della difesa civile e migliorino la mobilità militare in tutta l’UE”, spiega il commissario per i trasporti, Adina Vălean.