Bruxelles – È arrivata dall’Irlanda una multa da 225 milioni di euro a Whatsapp per aver violato le leggi sulla privacy dell’Unione Europea. La decisione è stata annunciata oggi (2 settembre) dalla Data Protection Commission (DPC), l’autorità nazionale di controllo sulla protezione dei dati di Dublino, come conclusione di un indagine avviata il 10 dicembre del 2018.
L’esame dell’autorità irlandese si è concentrato sul mancato rispetto degli obblighi di trasparenza del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) da parte di Whatsapp Ireland Ltd. Nello specifico, sulla trasparenza delle informazioni fornite agli utenti riguardo al trattamento dei dati tra WhatsApp e altre società del gruppo Facebook, di cui l’applicazione informatica di messaggistica fa parte dal 2014. In Irlanda si trova la sede europea del gruppo Facebook Inc.
Lo scorso 28 luglio il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) aveva adottato una decisione vincolante, che conteneva l’istruzione alla Data Protection Commission di rivalutare al rialzo la multa proposta, sulla base di una serie di fattori riguardanti il diritto alla privacy degli utenti. A seguito della richiesta degli enti regolatori europei, l’autorità irlandese ha imposto a WhatsApp una multa di 225 milioni di euro e ha imposto una nota di biasimo all’app di messaggistica. In aggiunta, è arrivato l’ordine di rendere il trattamento dei dati conforme alla normativa europea, con l’adozione di una serie di azioni correttive specifiche.