Bruxelles – C’è bisogno dell’opinione dei cittadini europei per delineare una strategia di protezione dei diritti dei minori online che non si scontri con la tutela della privacy. Per questo motivo la Commissione UE ha aperto fino all’11 ottobre la consultazione #DigitalDecade4YOUth, per raccogliere i pareri di genitori, insegnanti ed educatori sulle pratiche migliori per promuovere, proteggere e rispettare i diritti dei bambini e dei giovani quando navigano online.
L’esecutivo UE chiede di considerare le opportunità e i benefici per i minori, le sfide e i rischi che potrebbero affrontare e chi dovrebbe essere responsabile del miglioramento delle esperienze online. Inoltre viene richiesto di indicare quali azioni i responsabili politici europei dovrebbero intraprendere nel prossimo decennio per portare dei cambiamenti sostanziali in questo ambito, sulla scorta della Bussola Digitale 2030 presentata dalla Commissione lo scorso 9 marzo.
Attraverso varie attività di consultazione, uno degli obiettivi del gabinetto guidato da Ursula von der Leyen è quello di sviluppare una lista di principi e diritti digitali, per arrivare a redigere una dichiarazione interistituzionale tra Commissione, Parlamento e Consiglio dell’Unione Europea.