Bruxelles – “Raccoglieremo i dati necessari per le analisi del rischio di cambiamento climatico”. Obiettivo e promessa della Banca centrale europea sono definiti e messi nero su bianco, e il prossimo anno si capirà il ruolo che il sistema bancario può giocare per sostenibilità finanziaria e ambientale.
“Lavoriamo su nuovi indicatori che aiutano a valutare l’impronta di carbonio delle banche“, fa sapere l’istituto di Francoforte. “Vedremo come misurare la loro vulnerabilità ai rischi fisici legati al clima e lavoreremo per migliorare i nostri indicatori, in linea con i progressi a livello dell’UE in materia di divulgazione e rendicontazione della sostenibilità ambientale”.
L’obiettivo è miglioreremo i modelli per “tenere maggiormente conto degli effetti del cambiamento climatico“. Questo modo di operare aiuterà a valutare l’impatto dei cambiamenti climatici e delle relative politiche sull’economia, sul sistema finanziario. Da questo punto di vista “effettueremo stress test del nostro bilancio nel 2022 per verificare quanto sia esposto ai rischi climatici”. Sempre nel 2022 “effettueremo uno stress test climatico di vigilanza separato delle singole banche per capire quanto siano preparate ai rischi climatici che potrebbero materializzarsi”.