Roma – Buttati fuori dai finestrini delle auto, abbandonati sulle spiagge o gettati a terra. Tra i rifiuti più comuni al mondo, ogni giorno sono dispersi nell’ambiente su scala mondiale circa 10 miliardi di mozziconi di sigaretta che impiegano anni per decomporsi, a volte fino a 15: piccole azioni compiute con leggerezza che a lungo termine possono tradursi in effetti devastanti per l’ambiente e per i nostri mari.
La direttiva pone l’accento sull’importanza di informare attentamente i consumatori e incentivarli ad adottare un comportamento più responsabile a livello individuale per ridurre la dispersione dei rifiuti nell’ambiente che ci circonda. Ed è la giornata del Mediterraneo, celebrata l’8 luglio, l’occasione per dare il via alla seconda tappa di #CAMBIAGESTO, la campagna di sensibilizzazione per il corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta, che, con noncuranza, sono abbandonati per le strade e per le spiagge. Proprio sulle spiagge italiane continua il tour italiano della campagna promossa e finanziata da Philip Morris Italia, con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, che dopo Napoli, Perugia, Matera e Pescara farà tappa anche a Cagliari, Cefalù, Genova, Reggio Calabria, Senigallia e Termoli.
Arrivata alla sua terza edizione, la campagna è stata lanciata durante la Giornata mondiale dell’Ambiente, lo scorso 5 giugno, per stimolare una presa di coscienza collettiva sul tema dell’inquinamento da mozziconi nell’ambiente e soprattutto nei mari. Se pure è in aumento la consapevolezza individuale dell’impatto sull’ambiente dell’inquinamento da mozziconi di sigaretta, sono in molti a denunciare la scarsa diffusione sul territorio di raccoglitori o posacenere disponibili dove gettarli.
Per questo, quest’anno la campagna di #Cambiagesto si arricchisce di una nuova sfida, una challenge organizzata in collaborazione con LifeGate per ripulire non solo le strade e le piazze delle città del tour itinerante ma anche i mari. Entro la fine del 2021, nei porti di Venezia, Fiumicino e Taranto saranno installati tre seabin, dei veri e propri “cestini del mare” che potranno raccogliere fino a 500 kg di rifiuti dai fondali e dall’ambiente marino. Questa volta per far funzionare i tre dispositivi sarà necessaria la partecipazione attiva di tutti: si può partecipare alla challenge pubblicando su Instagram un post o una storia con l’hashtag #Cambiagesto, per raccontare con una foto il proprio contributo per salvaguardare l’ambiente. Servono 500 condivisioni per attivare un seabin, quindi bisogna arrivare a 1.500 per l’obiettivo finale: attivarli tutti e tre. Nei giorni scorsi, superate le prime 500 condivisioni, l’attivazione del primo, nel porto di Venezia.
“#CAMBIAGESTO è parte fondamentale della nostra strategia di sostenibilità”, ha ricordato Michele Samoggia, Responsabile Comunicazione e Sostenibilità di Philip Morris Italia. “L’inquinamento da mozziconi si risolve solo agendo sulla prevenzione grazie ad azioni sinergiche ed efficaci in grado di coinvolgere una pluralità di soggetti: aziende, tabaccherie, Istituzioni, Terzo settore. Per questo ci tengo a ringraziare tutti i partner coinvolti che, per il terzo anno consecutivo, rendono possibile insieme a noi #CAMBIAGESTO”.
Da tre anni, la campagna di sensibilizzazione si inserisce nel più ampio contesto dell’impegno di Philip Morris per contrastare il problema dell’inquinamento da mozziconi attraverso il motto “Our World is not an hashtray”, ovvero “il nostro mondo non è un posacenere”. “È attraverso i piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può fare la differenza ed è importante agire con responsabilità”, ha aggiunto Enea Roveda, Chief Executive Officer di LifeGate. “Con LifeGate PlasticLess il nostro obiettivo è sensibilizzare la popolazione sul tema dell’inquinamento da plastica e contribuire attivamente a risolvere un allarme ambientale che richiede misure urgenti”.
Piccoli gesti quotidiani che continueranno anche dopo l’estate, con iniziative che saranno organizzate per il World clean-up Day il 18 settembre a Roma, Torino, Pisa, Milano, Rimini e Ravenna. Il giro d’Italia itinerante si concluderà tra il 20 e il 28 novembre, durante la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, facendo tappa a Taranto, Fiumicino e Venezia.
Contenuto redatto in collaborazione con Philip Morris Italia.