Bruxelles – Si chiama Women TechEU ed è il nuovo programma dell’Unione Europea pensato per sostenere le start-up digitali guidate da imprenditrici. Il progetto-pilota, che si inserisce nel nuovo quadro degli ecosistemi di innovazione di Horizon Europe rafforzato dal Consiglio europeo per l’innovazione (EIC), si pone l’obiettivo di rafforzare le start-up deep tech, ovvero quelle che forniscono soluzioni tecnologiche basate su sostanziali sfide scientifiche o ingegneristiche.
Con questa iniziativa, la Commissione Europea affronta il problema della partecipazione femminile nell’ecosistema UE delle start-up, ferma al 15 per cento per quanto riguarda quelle fondate da donne e al 6 per cento quelle con un team di sole fondatrici. Il problema principale è che queste imprese raccolgono meno capitale di rischio rispetto alle loro controparti esclusivamente maschili, compresi gli investimenti vitali nella fase iniziale: solo il 5 per cento del capitale di rischio è destinato a team misti e solo il 2 per cento a team di sole donne.
Attraverso Women TechEU sarà affrontato il divario di genere nell’innovazione proprio durante la fase iniziale e più rischiosa. Sarà offerto un sostegno finanziario con sovvenzioni di 75 mila euro e programmi di tutoraggio, grazie al Women Leadership dell’EIC. Nonostante i bandi dell’European Innovation Council Accelerator si rivolgano in generale anche a start-up guidate da donne, il nuovo schema è mirato proprio ad aumentarne il numero.
Nell’ambito del primo bando-pilota saranno finanziate fino a 50 promettenti start-up deep tech con sede in uno degli Stati membri dell’UE o di Paesi associati all’EIC (da almeno sei mesi dalla presentazione della domanda). Le candidate devono aver fondato o co-fondato una start-up deep tech e ricoprire una posizione di vertice nell’azienda. L’invito a presentare le proposte scade il 10 novembre 2021.
“Attraverso Women TechEU vogliamo aumentare il numero di start-up guidate da donne e creare un ecosistema deep-tech europeo più equo e prospero“, ha spiegato Mariya Gabriel, commissaria per l’Innovazione e la ricerca. “Riteniamo che questo supporto aumenterà le loro possibilità di successo e attirerà più talenti femminili”. Un successo sulle orme di quello del Premio Donne Innovatrici 2021, la cui grande adesione da parte delle imprenditrici europee mostra la necessità di iniziative per abbattere il divario di genere nell’ecosistema delle start-up e delle imprese.