Bruxelles – Ne tesse le lodi, ne ricorda i pregi, ne esalta le virtù. Sottolinea quanto fosse devota allo Stato di diritto, e non caso. Perché l’Europa di oggi vede le sue basi scricchiolare. Christine Lagarde parla di Ruth Bader Ginsburg e, attraverso lei, delle sfide attuali. La presidente della Banca centrale europea interviene al convegno organizzato per ricordare una delle appena cinque donne a sedere alla Corte suprema degli Stati Uniti.
Figlia di ebrei ucraini emigrati, studi e carriera in legge, combattente per i diritti delle donne e l’eguaglianza di genere, Ruth Bader Ginsburg è un modello per l’Europa di oggi. “L’imperfetta natura umana rende necessario difendere valori e principi che solo lo Stato di diritto può offrire”. Parole sue, che Lagarde utilizza per il suo intervento, destinato ad un pubblico più vasto di quello presente a Madrid.
Le liti e gli scontri sulle leggi ungheresi contro la comunità LGBTI sono ancora molto vivi, i ripetuti attacchi all’indipendenza della magistratura in Polonia, la diminuzione della libertà di stampa, l’uccisione di giornalisti a Malta, la presidenza slovena che prende di mira i professionisti dell’informazione. Tutto questo ricorda che “lo Stato di diritto è tanto prezioso quanto fragile, è allo stesso tempo forte e debole”, e per questo “Ginsburg si batteva per lo Stato di diritto”.
Lagarde guarda al suo ‘modello’, la grande donna degli Stati Uniti che chiama “signora Giustizia”, e guarda il deterioramento in Europa per rivolgersi alle sue classi dirigenti e alla sua società. Chiama a raccolta quanti credono nei valori europei. “Lo Stato di diritto è il terreno e la via da seguire per la sostenibilità” civile e sociale, scandisce. “Lo stato di diritto è ciò su cui l’Ue è stata costruita, per garantire cooperazione e ricostruzione tra eguali superando le ferite di due guerre fratricide innescate dal nazionalismo di quel periodo”.
La salvaguardia e il rispetto dei diritti e delle libertà dell’uomo sono dunque un patrimonio unico, che in quanto tale va difeso con decisione. “Lo Stato di diritto deve resistere, sconfiggere corruzione ed esacerbare nazionalismo, abusi della legge e populismi“. Nessun richiamo esplicito, ma chi ha orecchie per intendere intenda. I riferimenti all’Europa di oggi non mancano. Quello che manca è convinzione, e Lagarde invita a “essere uniti per i nostri valori, servirli, proteggerli, condividerli”.