- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 22 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Francia, Le Pen e Macron a secco alle elezioni regionali. Vince la destra gollista, ma trionfa l’astensionismo

    Francia, Le Pen e Macron a secco alle elezioni regionali. Vince la destra gollista, ma trionfa l’astensionismo

    L'estrema destra di Rassemblement National non riesce a conquistare la Provenza-Alpi-Costa Azzurra, mentre il partito del presidente della Repubblica non va oltre l'isola di Guadalupa. Solo un elettore su tre si è recato alle urne

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    28 Giugno 2021
    in Politica
    Macron Le Pen Elezioni francia

    Bruxelles – Nessuna sorpresa sul fronte occidentale. Al secondo turno delle elezioni amministrative in Francia (domenica 27 giugno) il partito di estrema destra Rassemblement National non riesce a fare il colpaccio e rimane con zero regioni all’attivo. Ma il voto anti-sistema si è manifestato, come al primo turno, sotto un’altra forma: l’astensionismo, che ieri si è attestato al 65,7 per cento. Nelle ultime due domeniche di giugno solo un elettore su tre si è recato alle urne, un segnale preoccupante per un sistema democratico.

    Il partito di Marine Le Pen (eletta nel consiglio dipartimentale del Pas-de-Calais a Hénin-Beaumont, roccaforte nel nord del Paese) si è giocato tutte le carte nell’unica regione in cui un candidato di estrema destra aveva chance effettive di conquistare la presidenza, ovvero la Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Thierry Mariani è stato però sconfitto al ballottaggio dal presidente uscente, Renaud Muselier (Les Républicains), su cui è converso il voto di tutti gli altri partiti: “La nostra lista è stata battuta da un intero sistema coalizzato“, ha attaccato Mariani dopo l’esito del voto (42,7 a 57,3 per cento). “Questa è una sconfitta per la democrazia e per l’espressione della volontà popolare”.

    Ma se il voto di ieri doveva essere un antipasto in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno, a rimanere a bocca asciutta non è stata solo le Pen, ma anche il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron: il suo partito, La République En Marche, non è riuscito ad affermarsi in nessuna regione, fatta eccezione per il plebiscito nell’isola di Guadalupa, dove Ary Chalus si è imposto con il 72,43 per cento dei voti. Adesso per i due candidati di punta alle presidenziali è necessaria un’attenta analisi della sconfitta, prima di affrontare la prossima sfida elettorale.

    Anche perché, nel frattempo, si sta imponendo sulla scena un terzo incomodo. Xavier Bertrand, presidente dell’Alta Francia rieletto ieri con il 52,37 per cento dei voti, potrebbe diventare il volto della destra gollista di Les Républicains per espugnare l’Eliseo dopo dieci anni di esilio. La riconferma di Bertrand è stata la ciliegina sulla torta di una tornata elettorale ampiamente positiva per la destra, vera vincitrice del primo voto amministrativo da quando la mappa elettorale francese è stata ridisegnata nel 2016 (con le regioni metropolitane ridotte da 22 a 13). Sette i collegi conquistati: Paesi della Loira, Normandia, Alta Francia, Grand Est, Île-de-France, Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

    Le liste di centro-sinistra si sono affermate invece in tre regioni metropolitane (Bretagna, Nuova Aquitania e Borgogna-Franca Contea) e in tre d’oltremare (Guyana, Martinica e La Réunion), mentre i Verdi si sono imposti in Occitania e nel Centro-Valle della Loira. A completare il quadro, in Corsica è stato rieletto il candidato autonomista Gilles Simeoni (40,4).

    (fonte: lemonde.fr)
    Tags: elezioni regionali francia 2021Emmanuel MacronfranciaLes RépublicainsMarine Le PenRassemblement NationalXavier Bertrand

    Ti potrebbe piacere anche

    Politica

    Francia, crollo dell’affluenza al primo turno delle elezioni regionali. Macron in difficoltà, Le Pen non sfonda

    21 Giugno 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Kaja Kallas

    Investimenti, migrazione e disinformazione al centro dell’agenda di cooperazione tra Ue e Unione africana

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    21 Maggio 2025

    I titolari degli Esteri dei Ventisette e dei membri dell’Unione africana puntano ad approfondire i legami economici e strategici tra...

    israele jenin

    Sdegno internazionale per gli spari israeliani sui diplomatici a Jenin. Kallas: “Inaccettabile, Tel Aviv faccia chiarezza”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    Le Idf sparano colpi d'avvertimento su una delegazione di diplomatici in visita in Cisgiordania. Presente il vice-console italiano, Tajani convoca...

    huawei

    Huawei: Metsola annuncia 5 richieste di autorizzazione a procedere

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    Tre dei deputati sono italiani, uno è bulgaro ed uno è maltese

    Stéphane Séjourné mercato unico

    Un mercato unico “più semplice”. Bruxelles vuole alleggerire gli oneri a carico di 40 mila medie imprese

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    L'esecutivo Ue propone di ampliare diverse deroghe previste per le Pmi anche alle aziende con meno di 750 dipendenti e...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione