Bruxelles – E’ aperta dal 24 giugno al 22 luglio la consultazione pubblica sulla futura revisione delle norme sull’etichettatura delle bevande alcoliche nell’UE, come previsto dal piano di prevenzione al cancro presentato a febbraio. La revisione è prevista per il quarto trimestre del 2022, sotto forma di un regolamento che prevede l’introduzione di un elenco obbligatorio degli ingredienti e una dichiarazione sul valore nutrizionale da mettere sulle etichette delle bottiglie.
Nel piano della Commissione, l’abuso di alcool viene indicato come uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia e la Commissione punta ad aumentare il sostegno agli Stati membri e alle parti interessate per ridurne del 10 per cento il consumo nocivo entro il 2025, sia rivedendo la legislazione dell’UE sulla tassazione degli acquisti transfrontalieri di alcolici da parte di privati, sia rivedendo la sua politica di promozione delle bevande alcoliche proponendo una indicazione obbligatoria dell’elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale sulle etichette delle bevande prima della fine del 2022 e delle avvertenze sanitarie sulle etichette prima della fine del 2023.
Le intenzioni di Bruxelles hanno messo subito in allarme la filiera agroalimentare italiana, che accusa la Commissione Europea di voler introdurre etichette allarmistiche sulle bottiglie come per i pacchetti di sigarette, “con la scusa di tutelare la salute che va invece salvaguardata promuovendo una dieta equilibrata e varia senza criminalizzare singoli alimenti”.