Bruxelles – Riforma della Politica agricola comune, ma non solo. I ministri dell’agricoltura dei Paesi dell’UE si incontreranno lunedì 28 e martedì 29 giugno a Lussemburgo per discutere i risultati dei negoziati con il Parlamento europeo sulla riforma della politica agricola comune (PAC), che si stanno svolgendo oggi (25 giugno) a Bruxelles. Ma l’agenda dell’ultimo Consiglio sotto la presidenza portoghese del Consiglio dell’UE si annuncia densa di temi. Sarà una riunione fisica, la terza – oltre che l’ultima – sotto la presidenza di Lisbona.
Il tema principale sarà l’eventuale approvazione del compromesso con il Parlamento europeo sulla futura PAC, che entrerà in vigore da gennaio 2023 per 387 miliardi di euro. Nel pomeriggio di lunedì – spiegano fonti di Lisbona – la presidenza portoghese presenterà per l’adozione una decisione del Consiglio che chiede alla Commissione di presentare uno studio sugli agenti di controllo biologico, che gestiscono i parassiti delle colture usando i loro nemici naturali al posto di usare i pesticidi.
Al Consiglio di marzo i ministri europei hanno convenuto sul fatto che gli agenti di controllo biologico rappresentano “un’alternativa praticabile ai pesticidi chimici” e possono contribuire al conseguimento di determinati obiettivi del Green Deal europeo e della strategia “Dal produttore al consumatore” (Farm to Fork), che prevede proprio un taglio del 50 per cento dell’uso dei pesticidi chimici. La richiesta alla Commissione è a norma dell’articolo 241 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea“, che conferisce ai rappresentanti degli Stati la possibilità di chiedere all’Esecutivo tutti gli studi che esso ritiene opportuni per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Previsto uno scambio di opinioni con la Commissione su un nuovo obiettivo comune di protezione per le api da miele, sulla base degli orientamenti dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sul rischio che l’uso dei pesticidi comporta per le api. La mattina successiva, il 29 giugno, la presidenza portoghese inviterà la Commissione a riferire sulla situazione del mercato agricolo europeo.
Per la parte relativa alla pesca, che si terrà nel pomeriggio di lunedì, i ministri dovrebbero concordare un approccio generale della revisione del sistema di controllo della pesca, per modernizzare e semplificare le norme per il controllo delle attività di pesca e garantirne la conformità con la politica comune della pesca. Previsto in agenda un punto sulla comunicazione della Commissione per una pesca più sostenibile, “il primo passo” -spiegano fonti – per impostare il dibattito sulle possibilità di pesca per il prossimo anno.