Bruxelles – Il numero di attraversamenti illegali alle frontiere esterne dell’Europa nei primi cinque mesi del 2021 ha raggiunto oltre 47.100, il 47 per cento in più rispetto al totale di un anno fa, quando la migrazione irregolare è diminuita a causa delle limitazioni di viaggio legate allo scoppio del COVID, secondo i dati preliminari calcoli. Lo rivelano gli ultimi dati forniti da FRONTEX, l’Agenzia europeoa per le frontiere.
A maggio il numero di attraversamenti illegali delle frontiere ha raggiunto quota 10.500, più del doppio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Mediterraneo centrale
Il numero di migranti che hanno attraversato il Mediterraneo centrale a maggio è salito a quasi 4.200, più del doppio rispetto a un anno fa.
Tra gennaio e maggio di quest’anno, il numero totale di attraversamenti illegali su questa rotta è più che raddoppiato a oltre 15.700.
I cittadini di Tunisia e Bangladesh rappresentavano le due principali nazionalità su questa rotta migratoria.
Mediterraneo occidentale
A maggio ci sono stati più di 1.350 rilevamenti di attraversamenti illegali delle frontiere nel Mediterraneo occidentale, quasi il doppio rispetto allo stesso mese del 2020.
Il totale dei primi cinque mesi del 2021 si è attestato a oltre 4.550, ovvero il 21% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli algerini hanno rappresentato quest’anno tre rilevamenti su quattro su questa rotta, mentre i marocchini hanno costituito la maggior parte degli arrivi rimanenti.
Mediterraneo orientale
Secondo i dati più recenti, a maggio sulla rotta del Mediterraneo orientale sono stati segnalati meno di 1.400 rilevamenti di attraversamenti illegali, un aumento di tre volte rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Nel periodo gennaio-maggio, il numero totale di rilevamenti si è quasi dimezzato a 6.200.
I cittadini di Siria e Turchia hanno rappresentato il maggior numero di migranti rilevati.
Africa occidentale
Più di 550 migranti irregolari hanno raggiunto le Isole Canarie a maggio, vicino al conteggio dello stesso mese dell’anno scorso.
Nel periodo gennaio-maggio sono arrivati alle Canarie quasi 5.250 migranti irregolari, il doppio del totale rispetto allo stesso periodo del 2020.
I cittadini dei paesi subsahariani, la maggior parte dei quali afferma di provenire dal Mali e dalla Costa d’Avorio, nonché dal Marocco, hanno rappresentato il maggior numero di arrivi.
Balcani occidentali
Si stima che a maggio siano stati rilevati 2.900 rilevamenti di attraversamenti illegali delle frontiere segnalati finora sulla rotta dei Balcani occidentali, più del doppio rispetto a un anno fa.
Nei primi cinque mesi di quest’anno sono stati rilevati oltre 14.700 migranti al confine dell’UE con i paesi dei Balcani occidentali, il doppio del totale rispetto allo stesso periodo del 2020.
Le due principali nazionalità rilevate erano siriane e afghane.