Bruxelles – Il corpo senza vita del militare di estrema destra Jürgen Conings è stato scoperto domenica in Belgio a Dilserbos, nel territorio del comune di Dilsen-Stokkem. A trentacinque giorni dalla denuncia della scomparsa scomparsa il cadavere dell’uomo, che aveva minacciato di morte un virologo belga, è stato localizzato per caso dal sindaco di un piccolo paese nelle vicinanze, che stava facendo un giro in mountain bike con degli amici. “Ho sentito un forte odore di cadavere – ha riferito – ed ho avvertito la polizia”. Un altro testimone ha riferito che il militare era vestito di nero ed ancora armato.
“Avevamo perlustrato a centocinquanta metri di distanza da dove è stato ritrovato, ma l’operazione era difficile, era come cercare un chicco di riso in un campo da calcio”, ha spiegato il magistrato responsabile delle ricerche. Fatto sta che il corpo è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione a poco più di tre chilometri dalla sua auto, rinvenuta già il 18 maggio, all’inizio delle ricerche cui hanno poi partecipato centinaia di poliziotti e militari.
L’autopsia attribuisce la causa della morte di Conings al suicidio, ma si sta ancora lavorano a capire quando il gesto è stato commesso. Le prime indagini lo collocano tra una e quattro settimane fa.