Bruxelles – Grilli, larve e cavallette. Dopo le tarme della farina approvate dall’UE come nuovo alimento lo scorso primo giugno, ora il tabù degli insetti a tavola è definitivamente crollato. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha ricevuto già 17 domande sulla sicurezza degli insetti per farli inserire da Bruxelles nel mercato unico come “nuovi alimenti”, di cui 11 sono attualmente in fase di valutazione del rischio e le altre 6 sono in fase di verifica dell’idoneità. Finora solo le larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio, meglio conosciute come tarme della farina, sono autorizzate all’uso come nuovo alimento nell’UE.
La dicitura “nuovo alimento” serve a indicare qualsiasi cibo che non sia stato consumato “in modo rilevante” prima del maggio 1997 nel Continente e può comprendere nuovi alimenti, alimenti da nuove fonti, nuove sostanze utilizzate nei prodotti alimentari. E tra questi, anche gli insetti commestibili: se le larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio (consigliate da mangiare come un insetto essiccato intero, come uno spuntino o come ingrediente in altri prodotti alimentari, come polvere in prodotti proteici, biscotti o prodotti a base di pasta) sono state le prime, non saranno le ultime ma anzi aprono la strada a un mercato in Europa ancora poco sviluppato. Nell’UE si stimano poche migliaia di tonnellate prodotte in allevamenti di insetti, ma che per ora vengono utilizzati principalmente per nutrire gli altri animali da allevamento.
Chiaro che non si tratta di una imposizione per i consumatori, sta a loro decidere se vogliono mangiare insetti o no. Ma Bruxelles – come altre parti del mondo – propone gli insetti come fonte alternativa di proteine. Attualmente, ci raccontano dall’EFSA, ci sono le seguenti varietà di insetti in fase di “valutazione del rischio”, oltre alle tarme della farina già autorizzate: prodotti di larve di Tenebrione o Alfitobio (Alphitobius diaperinus) interi e macinati come nuovo alimento; grilli essiccati (Gryllodes sigillatus adulti); larve di vermi della farina (Tenebrio molitor) sia intere sia macinate; cavallette intere e macinate (Locusta migratoria); grilli interi e di terra (Acheta domesticus adulti); farina di Hermetia: intera, sbollentata ed essiccata; polvere di grillo intero sgrassato (Acheta domesticus); covata di fuchi di api (Apis mellifera pupe maschili); farina di vermi (larve di Tenebrio molitor). Non ci sono ancora tempi stabiliti sull’esito della valutazione da parte dell’EFSA, l’autorità europea che ha sede in Italia, a Parma.