Bruxelles – Sono entrate in vigore oggi (lunedì 7 giugno) le norme dell’Unione Europea per il contrasto della diffusione di contenuti terroristici online. Dopo il via libera del Consiglio e l‘appoggio del Parlamento UE, le piattaforme online hanno l’obbligo di rimuovere i contenuti indicati dalle autorità degli Stati membri entro un’ora dalla segnalazione. I Paesi membri UE e le piattaforme online che operano sul territorio comunitario hanno un anno di tempo per conformarsi al regolamento, che sarà operativo dal 7 giugno 2022.
La misura è stata resa necessaria dall’esigenza di tagliare un canale vitale degli attacchi e della radicalizzazione, quale è la diffusione di ideologie estremiste online. Le regole includono comunque forti garanzie per il pieno rispetto dei diritti fondamentali, tra cui la libertà di espressione e di informazione. Sono anche stati stabiliti obblighi di trasparenza per le piattaforme e le autorità nazionali sulla comunicazione delle misure per l’identificazione dei contenuti terroristici, la quantità di rimozioni, l’esito di denunce e ricorsi e il tipo di sanzioni imposte alle piattaforme in caso di mancato rispetto del regolamento.
“Con queste nuove regole fondamentali, stiamo rendendo l’Unione della sicurezza un realtà“, ha affermato il vicepresidente della Commissione UE per la Promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schinas. “Questa è una pietra miliare della risposta europea al terrorismo e alla radicalizzazione”. Secondo la commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson, “l’eliminazione immediata dei contenuti estremisti è fondamentale per impedire ai terroristi di sfruttare Internet per reclutare e incoraggiare attacchi e per glorificare i loro crimini”. Allo stesso tempo, “è fondamentale proteggere le vittime e le loro famiglie”, ma anche “stabilire regole e responsabilità chiare, tutelando la libertà di parola se giustificata“.