Bruxelles – L’inflazione nella Zona euro conferma la sua crescita: a maggio ha raggiunto il 2 per cento dall’1,6 per cento di aprile, comunica la stima flash di Eurostat. Il dato supera dunque, per la prima volta dal 2018, la soglia del “prossima ma non uguale” al 2 per cento che è l’obiettivo della Banca centrale europea per un valore “sano” dell’inflazione, anche se si tratta di un arrotondamento da parte dell’ente statistico: il dato, considerando due decimali, è di 1,99 per cento.
Tra le componenti principali, l’energia ha l’impatto maggiore (13,1 per cento rispetto al 10,4 di aprile), poi i servizi (1,1 per cento, dallo 0,9 di aprile), i prodotti industriali non-energetici (0,7 per cento rispetto allo 0,4 di aprile) e cibo, alcol e tabacco (0,6 per cento, stabile). In Italia l’aumento generale è stato di 1,3 per cento da 1 nel mese precedente.