Roma – Regina della danza italiana e etoile internazionale, “la prima ballerina assoluta” scrisse di lei il New York Times. Si è spenta a Milano a 84 anni Carla Fracci dopo una malattia che ha custodito con stretto riserbo.
Artista unica, nella sua lunghissima carriera ha incantato le platee di tutto il mondo collezionando riconoscimenti, premi e ovazioni, danzando con i più illustri partner da Rudolf Nureyev a Vladimir Vassiliev, da Mikhail Baryshnikov a Paolo Bortoluzzi, e ancora gli italiani Roberto Bolle, e Massimo Murro.
Debutta alla Scala a 19 anni con Cenerentola e a 22 viene promossa come prima ballerina del teatro milanese. Tecnica altissima, leggerezza, una spiccata capacità interpretativa le hanno aperto poi i grandi teatri del mondo e nei maggiori ruoli: i popolarissimi Lago dei cigni, Lo schiaccianoci, Giulietta, la Swanilda di Coppelia, Francesca da Rimini, ma soprattutto Giselle, il suo cavallo di battaglia e forse il ruolo più amato in una interpretazione delicata e struggente.
Sposata con il regista Beppe Menegatti, Carla Fracci è stata anche attrice con Mauro Bolognini nella “Signora delle Camelie”, con Herbert Ross in “Njinskij” e in nella fiction televisiva “Verdi”.
Profondamente commosso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ne ricorda “le straordinarie doti artistiche e umane, che hanno fatto di lei una delle più grandi ballerine classiche dei nostri tempi a livello internazionale. Carla Fracci ha onorato, con la sua eleganza e il suo impegno artistico, frutto di intenso lavoro, il nostro Paese”.
Anche per il presidente del Consiglio Mario Draghi “ha rappresentato nel mondo l’arte della danza, esempio di passione per intere generazioni, interprete eccezionale, una grande italiana“.
“Con la sua eleganza, la sua leggerezza e la sua classe è stata ambasciatrice della danza, dell’arte e della nostra cultura nel mondo, rendendoci orgogliosi di essere italiani. Addio a Carla Fracci, leggenda immortale e donna sublime”, scrive su Twitter Sandro Gozi, deputato europeo di Renew Europe.
In una nota Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, ricorda che “Carla Fracci era una artista unica, capace di affermarsi come punto di riferimento della danza e portabandiera della creatività italiana in tutto il mondo. La sua scomparsa impoverisce tutta il mondo della cultura italiana perché lei per molti anni è stata punto di riferimento per moltissimi giovani ballerini. Ai suoi cari vanno le nostre condoglianze e il nostro affetto”.