Bruxelles – La prima plenaria della Conferenza sul Futuro dell’Europa si terrà il 19 giugno a Strasburgo in modalità ibrida. Sarà il primo appuntamento per i 381 membri dell’assemblea, che potranno partecipare alla seduta inaugurale dell’organo in presenza o a distanza a seconda della situazione epidemiologica legata alla pandemia di COVID-19.
Trasmesse online, le riunioni della plenaria saranno il luogo in cui nel corso dell’anno dedicato al grande esercizio di consultazione popolare si farà sintesi di tutte le proposte avanzate dai cittadini sulla piattaforma multilingue della Conferenza e nei panel dei cittadini. Sarà composta da 108 eurodeputati, 54 membri del Consiglio nominati dai 27 Stati (due per ogni Paese membro), 3 delegati della Commissione e 108 membri nominati dai parlamenti nazionali. A questi si aggiungeranno altri 108 rappresentanti nominati dai panel dei cittadini (80 dai panel europei e 27 dai panel nazionali, a cui si unirà anche Silja Makkula, il presidente del Forum Europeo della Gioventù).
Proprio a proposito dei comitati dei cittadini, il consiglio esecutivo che organizza i lavori della Conferenza mercoledì 26 maggio ne ha ufficialmente definito i temi. I quattro panel si occuperanno rispettivamente della sfera relativa ai valori, allo stato di diritto e alla democrazia, del capitolo salute e ambiente, degli argomenti legati a un’economia forte, alla giustizia sociale, al lavoro, ai giovani, alla cultura, allo sport e alla trasformazione digitale e infine del ruolo dell’UE nel mondo e dell’immigrazione. Non ci sono ancora indicazioni sulle modalità di selezione degli 800 cittadini (200 per ciascun panel) che parteciperanno ai 4 comitati dei cittadini. Il comitato esecutivo tuttavia ha ribadito che sarà garantita la presenza di almeno un uomo e una donna per tutti i 27 Stati membri, che la composizione rispetterà la diversità di genere, di età, di provenienza geografica e di condizione socioeconomica dell’UE e che un terzo dei componenti sarà rappresentato da giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni.
Intanto a Lisbona il 17 giugno, il presidente del Forum Europeo della Gioventù, ventisette rappresentanti degli Stati membri e alcuni dei cittadini già selezionati per i quattro panel si incontreranno con i tre presidenti della Conferenza (l’eurodeputato Guy Verhofstadt, il Segretario di Stato portoghese agli Affari Europei Ana Paula Zacarias e la commissaria europea alla Democrazia Dubravka Šuica). L’evento sarà trasmesso online e sarà un’anticipazione dei lavori dei quattro comitati.