Bruxelles – Oggi (20 maggio) Europol ha sostenuto la Polizia Criminale Regionale Tedesca del Nordrhein-Westfalen e la Guardia di Finanza di Roma e Napoli nello smantellamento di un gruppo criminale organizzato coinvolto nella produzione e distribuzione di banconote in euro contraffatte, traffico di droga e frode fiscale. Anche le autorità di contrasto della polizia federale belga e della polizia nazionale francese hanno assistito nelle indagini. Si ritiene che i sospetti abbiano legami con il clan mafioso della camorra.
La giornata d’azione ha portato a:
– 19 perquisizioni domiciliari (1 a Napoli e 18 in Germania)
– 4 persone arrestate (cittadini italiani)
– sequestri di documenti come registrazioni contabili, prove informatiche e 30.000 euro in contanti
– sequestro per un totale di 415.000 euro, emesso dalla Germania.
La rete criminale è coinvolta nella produzione di euro contraffatti nell’area di Napoli e nella loro successiva distribuzione in Germania. Si ritiene inoltre, spiega una nota, che il principale sospettato sia coinvolto nel traffico di diverse merci illegali tra cui droghe, veicoli rubati e documenti falsificati. È sospettato di distribuire queste merci illegali, acquisite dai suoi soci residenti a Napoli e legati alla camorra.
Nel corso delle indagini le forze dell’ordine hanno effettuato diversi sequestri tra cui cocaina, un’arma da fuoco illegale e denaro contraffatto per un valore di circa 160.000 euro. Questa indagine ha portato anche al primo sequestro di una banconota contraffatta dei nuovi 100 euro, appena sei mesi dopo il suo rilascio ufficiale da parte della Banca centrale europea.
Europol ha facilitato lo scambio di informazioni, il coordinamento operativo e ha fornito supporto analitico. Durante la giornata d’azione, Europol ha fornito assistenza tecnica e informazioni operative sottoposte a controlli incrociati rispetto alle banche dati di Europol e ai sistemi della Banca centrale europea.
Questa indagine fa parte del progetto italiano DIA ONNET, un’iniziativa finanziata dall’UE per contrastare i gruppi della criminalità organizzata di tipo mafioso attivi in Europa. Il progetto è stato lanciato presso la sede dell’Europol e prende di mira i gruppi criminali di stampo mafioso nella loro interezza, piuttosto che una o più delle loro specifiche attività criminali.
Europol, con sede a L’Aia, Paesi Bassi, sostiene i 27 Stati membri dell’UE nella loro lotta contro il terrorismo, la criminalità informatica e altre forme gravi di criminalità organizzata. Europol lavora anche con molti Stati partner non UE e organizzazioni internazionali. Dalle sue varie valutazioni delle minacce alle sue attività operative e di raccolta di informazioni, Europol dispone degli strumenti e delle risorse di cui ha bisogno per fare la sua parte nel rendere l’Europa più sicura.