Bruxelles – Dopo la presentazione della Bussola Digitale 2030 dello scorso 9 marzo, la Commissione Europea ha avviato oggi una consultazione pubblica sulla formulazione dei principi per promuovere e sostenere i valori dell’UE nello spazio digitale (qui il link alla consultazione).
La consultazione è aperta fino al prossimo 2 settembre e punta a stimolare un “ampio dibattito sociale” e a raccogliere opinioni di cittadini, organizzazioni non governative e della società civile, imprese e amministrazioni pubbliche. L’elaborazione dei principi-guida servirà a Bruxelles e agli Stati membri per elaborare le norme e i regolamenti in tutti i campi della digitalizzazione della società nel nuovo decennio digitale.
“Un ambiente equo e sicuro, che offre opportunità per tutti. Questo è il nostro impegno”, ha presentato l’iniziativa Margrethe Vestager, la vicepresidente della Commissione per il Digitale. “I principi digitali guideranno l’approccio europeo umano-centrico” e per questo motivo “vogliamo ascoltare i cittadini europei“.
Le ha fatto eco il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton: “Questo è il decennio digitale dell’Europa e tutti dovrebbero avere la possibilità di beneficiare delle soluzioni tecnologiche“. Per Breton l’obiettivo è porre le fondamenta su cui costruire “un’economia e una società resiliente”.
I commenti dei cittadini sono richiesti in diverse aree: accesso ai servizi Internet e a un ambiente informatico sicuro, servizi sanitari e servizi pubblici digitali, educazione online, principi etici per gli algoritmi, protezione dei minorenni e rispetto dell’ambiente. Questi principi andranno a integrarsi con quelli già esistenti, che proteggono i dati personali e la privacy dei cittadini europei, la libertà di espressione e le creazioni intellettuali, ma anche con la recente proposta normativa sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
I contributi della consultazione pubblica saranno presi in considerazione per l’elaborazione (entro la fine del 2021) di una proposta di dichiarazione inter-istituzionale sui principi digitali del Parlamento, del Consiglio e della Commissione Europea.