Bruxelles – Il 7 maggio la Commissione europea ha dato vita al terzo Centro di riferimento dell’Unione europea per il benessere degli animali, dedicato a ruminanti ed equidi. I centri di riferimento – adottati per la prima volta in UE nel 2017 – servono a migliorare l’applicazione della legislazione sul benessere degli animali, che è una delle priorità della Commissione. “Forniscono supporto tecnico e assistenza coordinata ai paesi dell’UE nell’esecuzione dei controlli ufficiali nel campo del benessere degli animali”.
Da marzo 2018 era attivo un centro di riferimento dedicato al benessere dei suini, seguito nell’ottobre 2019, da un secondo, dedicato al benessere del pollame e di altri piccoli animali d’allevamento. Dopo un processo di selezione pubblica, un consorzio guidato dall’Università svedese di scienze agricole e dal Centro svedese per il benessere degli animali è stato designato come centro di riferimento dell’UE specializzato nel benessere degli animali per ruminanti ed equini. Il consorzio – spiega l’Esecutivo – è composto anche dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale ”(Italia); dall’Università di risorse naturali e scienze della vita (Austria), Ellinikos Georgikos Organismos-Dimitra / Istituto di ricerca veterinaria (Grecia), Istituto nazionale per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente (Francia) e l’University College di Dublino (Irlanda).