Bruxelles – Partirà da Lisbona il 2 settembre 2021 e attraverserà 26 Paesi, tra Stati membri dell’UE e non. Un grande inter-rail alla scoperta dell’Europa nel nome della sostenibilità. Dopo tanta attesa la Commissione europea ha svelato l’itinerario del Connecting Europe Express, il treno simbolo dell’anno europeo delle ferrovie istituito da Parlamento europeo e Consiglio UE per accrescere la sensibilizzazione alla dimensione europea transfrontaliera del trasporto ferroviario e rendere noto il suo contributo per l’economia, l’industria e la società dell’UE, nonché il suo valore eco-sostenibile.
Da Verona a Bucarest, da Vilnius ad Amburgo, il treno europeo si fermerà in 70 stazioni ferroviarie del continente e terminerà la sua corsa il 7 ottobre a Parigi, sede della presidenza del Consiglio dell’Unione Europea da gennaio a giugno 2022. A ogni fermata l’espresso sarà accolto da eventi e da attività svolti nel rispetto delle norme anti COVID. Varcando i confini di quasi tutti gli Stati membri dell’Unione Europea (e salutando anche alcune capitali dei Balcani occidentali) sarà l’icona dell’importanza di una politica europea per le infrastrutture ferroviarie e delle potenzialità che essa ha in serbo nel connettere le persone e le imprese sparse nel territorio dell’Unione. Ma come affermato dalla commissaria europea per i Trasporti Adina Vălean servirà anche da monito “sulla lunga strada e sul lavoro che ci sono da fare affinché le ferrovie diventino il mezzo di trasporto preferito per gli europei”.
Nel lungo termine l’obiettivo è quello di aumentare significativamente il numero di passeggeri in carrozza soprattutto in vista degli obiettivi ambientali del Green Deal europeo, visto che il trasporto su rotaia è responsabile dello 0,5 per cento delle emissioni gas a effetto serra nel settore della mobilità rispetto al 72 per cento coperto dal trasporto su gomma.
Gli italiani interessati potranno salire a bordo dello speciale treno in una delle stazioni toccate dal convoglio tra Roma, Verona, Milano, Torino, Genova e Bolzano. Per ragioni geografiche il Connecting Europe Express non servirà Irlanda, Malta e Cipro. Ma sarà possibile visitare comunque Serbia e Macedonia del nord.