Bruxelles – Parte oggi (9 maggio) la Conferenza sul Futuro dell’Europa. A 71 anni dal giorno in cui il ministro degli Esteri francese Robert Schuman indicava la strada per l’utopia di un’Europa federale, l’Unione Europea apre il dibattito sul suo avvenire, e lo fa con l’obiettivo di modellarlo sulla base delle esigenze e delle proposte dei suoi cittadini.
Nata dall’idea lanciata dal presidente francese Emmanuel Macron in una lettera indirizzata ai suoi omologhi europei prima delle elezioni per il Parlamento europeo nel 2019, la Conferenza ha come obiettivo ufficiale quello di stimolare la discussione per “plasmare il futuro dell’Unione Europea”. Ritardata dalla disputa sulla sua presidenza e successivamente dalla pandemia di COVID-19, la grande consultazione europea si concluderà un anno dopo il suo lancio.
Almeno fino a quel momento i cittadini potranno esprimere idee e proporre eventi legati alla Conferenza sulla piattaforma digitale multilingue dedicata loro. I contributi principali, selezionati da un “meccanismo di feedback”, confluiranno successivamente nelle discussioni dei panel dei cittadini, quattro comitati formati ciascuno da 200 cittadini europei e rappresentativi della società europea in termini di origine geografica, genere, età, contesto socioeconomico e/o livello di istruzione dei partecipanti. I lavori finali saranno affidati infine a una plenaria composta da rappresentanti delle istituzioni europee, da delegati dei parlamenti nazionali, da portavoce delle parti sociali e della società civile. A quel punto della Conferenza sul Futuro dell’Europa resteranno delle raccomandazioni che conterranno la lista de i cambiamenti che i cittadini desiderano per l’Unione e che dovranno essere considerate dalle istituzioni europee per trasformarsi in misure concrete (ma non tutti sono d’accordo su una revisione dei trattati europei). Non è ancora chiaro quale sarà l’esito dei lavori, ma si tratta del più grande esperimento di consultazione non elettorale dei cittadini tentato nella storia politica europea.
L’evento di lancio della Conferenza si terrà a Strasburgo, ma in formato ibrido a causa dell’emergenza pandemica ancora in corso. Alle 14 (ora locale) comincerà la cerimonia, che verrà trasmessa in diretta sui canali informativi europei. Sarà il momento dell’appuntamento che l’Unione Europea ha con il suo futuro.