Bruxelles – A partire dal primo maggio sono in vigore le nuove regole dell‘Unione Europea in materia di etichettatura energetica degli pneumatici che dovrebbero aiutare i consumatori ad essere meglio informati al momento dell’acquisto sull’efficienza del carburante, la sicurezza e le prestazioni in termini di rumore. Il regolamento introduce lo stesso sistema di classificazione con il codice a colori usato per gli elettrodomestici, con 5 classi disponibili per la resistenza al rotolamento delle ruote (a sinistra nell’immagine) che viene utilizzato come indicatore dell’efficienza energetica dello pneumatico e per l’aderenza sul bagnato (a destra) che è un indicatore di sicurezza. Copre anche 2 categorie per il rumore esterno, con un’indicazione del valore in decibel (dB).
La resistenza al rotolamento è indice di efficienza: pneumatici a bassa resistenza al rotolamento adeguatamente gonfiati possono avere un risparmio fino al 10 per cento. Come nel casso dell’etichetta per elettrodomestici, la classe di resistenza al rotolamento va da A (la più efficiente) a E (la meno efficiente). L’etichetta precedente aveva un intervallo da A a F. Mentre la classe di aderenza sul bagnato è un indice per la sicurezza su strada, perché indica in che grado lo pneumatico può frenare su strade bagnate. Sono classificati da A (lo spazio di frenata più breve) a E (lo spazio di frenata più lungo).
La nuova normativa va a sostituire un precedente regolamento (CE/1222/2009) che ha introdotto l’obbligo di etichettatura degli pneumatici per auto e furgoni, mentre le nuove regole vengono estese agli autobus e autocarri e introduce opzioni per mostrare se i pneumatici sono adatti per l’uso in condizioni di neve severa o in situazioni climatiche estreme. Per tenere conto delle scorte di pneumatici prodotti prima di maggio 2021, i pneumatici con la vecchia etichetta possono ancora essere venduti fino alla fine del 2021, ha precisato la Commissione europea.