Bruxelles – Società civile contro i cambiamenti climatici e schierata a favore della neutralità dal carbonio entro il 2050, come vuole il Green Deal. L’edizione 2021 dell’annuale Premio per la società civile promosso dal Comitato economico e sociale (CESE) si tinge di verde e assegnerà un riconoscimento a un numero massimo di cinque progetti con focus sul clima che mettano in evidenza “l’inestimabile contributo della società civile al conseguimento della neutralità climatica”.
L’azione per il clima sarà il filo rosso dell’edizione di quest’anno, il CESE selezionerà i vincitori tra chi presenterà iniziative creative e innovative volte a promuovere una transizione giusta verso un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici. Tra le finalità che il Comitato intende premiare c’è la promozione della partecipazione dei cittadini al dibattito sul clima; la realizzazione di progetti per una transizione verso stili di vita rispettosi del clima o sviluppare una maggiore consapevolezza dei consumatori in materia. C’è tempo per presentare le candidature fino al 30 giugno 2021 alle ore 10 (ora di Bruxelles). I progetti devono essere già stati realizzati, oppure essere ancora in fase di attuazione, ma non saranno presi in considerazione i progetti già pianificati la cui realizzazione non è iniziata prima del 30 giugno 2021. Il premio in palio è del valore di 50mila euro da ripartire tra un numero massimo di cinque vincitori.
Il CESE spiega in una nota che la candidatura può essere inviata da tutte le organizzazioni della società civile che sono ufficialmente registrate nell’Unione europea e che operano a livello locale, regionale, nazionale o europeo. Al premio possono candidarsi anche persone fisiche che risiedono nell’UE, purché le iniziative e i progetti ammissibili devono essere realizzati nell’UE. La cerimonia di premiazione si svolgerà probabilmente durante la sessione plenaria del CESE in programma a Bruxelles per l’8 e il 9 dicembre 2021, Coronavirus permettendo.