- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 30 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Elezioni Germania, si apre la corsa alla cancelleria: CDU-CSU sugli scudi, volano i Verdi e l’SPD cerca stabilità

    Elezioni Germania, si apre la corsa alla cancelleria: CDU-CSU sugli scudi, volano i Verdi e l’SPD cerca stabilità

    Mancano cinque mesi alle urne per il rinnovo del Bundestag e per la prima volta Angela Merkel non difenderà la leadership federale. Secondo i sondaggi, non ci sono risultati prevedibili: ma sarà probabilmente un testa a testa tra il leader centrista Laschet e l'ecologista Baerbock

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    22 Aprile 2021
    in Politica

    Bruxelles – Cinque mesi che potrebbero cambiare la storia della Germania. Un conto alla rovescia di 157 giorni, che terminerà il 26 settembre con le elezioni federali per il rinnovo del Bundestag. Ma soprattutto, la prima volta che la cancelliera Angela Merkel non tenterà di difendere la sua leadership nel Paese dopo 16 anni di guida ininterrotta: gli elettori più giovani, che per la prima volta partecipano alle elezioni federali (le classi tra il 2000 e il 2003), non ricordano nemmeno come fosse “il mondo prima di Merkel”.

    Parafrasando il titolo di un vecchio cartone animato, siamo di fronte alla corsa (elettorale) più pazza di Germania. Da marzo 2020 a marzo 2021, i centristi-conservatori della CDU-CSU hanno disperso un tesoretto di 10 punti percentuali, accumulato in un anno di gestione della pandemia COVID-19. Ora devono cercare di frenare la caduta, non scendendo oltre la soglia critica del 27 per cento. I Verdi sono in auge, grazie a un’inarrestabile crescita che li ha portati dal 9 per cento delle elezioni del 2017 all’attuale 23 per cento degli ultimi sondaggi: ma hanno dovuto affrontare le montagne russe della pandemia, che li aveva portati a una dura battuta d’arresto. Hanno qualche mese di tempo per tentare il sorpasso sull’Unione e strappare il primato nelle preferenze dei tedeschi.

    È invece crisi nera per i socialdemocratici dell’SPD: sono lontani i tempi dei 25/30 punti percentuali degli anni ’10 del nuovo millennio: si cerca una nuova stabilità attorno al 15. Intanto riprendono piede i liberali di FDP (Freie Demokraten), che sperano di poter proporre a livello federale l’esperimento della “coalizione semaforo” – con Verdi ed SPD – nel Landtag della Renania-Palatinato: essere tornati in doppia cifra nei sondaggi dell’Istituto tedesco Infratest dimap li proietta fuori dall’irrilevanza politica.

    Sembra essersi placata l’onda di consensi per l’estrema destra di AfD, che li aveva spinti a sfiorare il 20 per cento nel 2018. Ora Alternative für Deutschland si dovrebbe essere stabilizzata attorno all’11 per cento, in linea con i risultati del 2017. Senza pochi sussulti la corsa della sinistra di Die Linke, costantemente sotto alla soglia della doppia cifra e ancora alla ricerca di quello spunto che li ha portati in maggioranza nei Länder (Stati federali) di Berlino, Brema e Turingia.

    Proiezioni di Politico “Poll of Polls”

    I candidati in corsa

    Per una corsa alla cancelleria che non si vedeva così combattuta da diversi anni, servono candidati che possano reggere il peso della novità politica. È questo sicuramente il caso della co-presidente dei Verdi, Annalena Baerbock, scelta lunedì scorso (19 aprile) come candidata alle elezioni del 26 aprile. “Sono qui per un rinnovamento“, ha promesso la leader ecologista. “Bisogna stabilire nuove regole, perché la progressività non sia l’eccezione, ma la regola”.

    Più instabile è invece la posizione del primo violino del blocco CDU-CSU, Armin Laschet. Nominato ufficialmente candidato dell’Unione martedì (20 aprile), il presidente dell’Unione Cristiano-Democratica è uscito sfibrato dall’intensa sfida con il leader del partito gemello bavarese dell’Unione Cristiano-Sociale, Markus Söder. E con lui tutto il blocco centrista. Convince poco l’elettorato la sua linea di continuità a tutti i costi con l’ex-leader Merkel e la sua mancanza di personalità (come dimostrerebbero i sondaggi, che indicano il suo indice di gradimento al 35 per cento). Ma il segretario generale della CDU, Paul Ziemiak, ha fatto una scommessa precisa: non cedere al fascino del one-man show, ma continuare a dare stabilità e unità alla coalizione.

    Il testa a testa tra la leader dei Verdi e l’uomo della continuità dell’Unione è tutto ciò che non si può perdere, ora che si sono spenti i semafori e si intravede il traguardo del 26 settembre. Alle loro spalle, i candidati degli altri partiti. Olaf Scholz per il Partito Socialdemocratico di Germania e Christian Lindner per il Partito Liberale Democratico: difficilmente potranno conquistare il gradino più alto del podio, ma dalle loro prestazioni elettorali dipenderanno le alleanze future. Da una coalizione semaforo, che escluderebbe la CDU-CSU dal governo dopo 16 anni, a un blocco di larghe intese. Oppure, in caso di risultati deludenti da parte di socialdemocratici e liberali, una non improbabile nuova alleanza tra i Verdi e l’Unione. Fanalini di coda, la sinistra di Die Linke e l’estrema destra di AfD, che non hanno ancora annunciato chi sarà la propria scelta per la corsa alla cancelleria.

    Tags: AfdAngela MerkelAnnalena BaerbockArmin LaschetBundestagcancelleria tedescaCDU-CSUDi Linkeelezioni germania 2021energie verdiFdpgermaniaverdi

    Ti potrebbe piacere anche

    Politica

    Elezioni Germania, Armin Laschet sarà il candidato della CDU-CSU alla cancelleria. Passo indietro dello sfidante Söder

    20 Aprile 2021
    Annalena Barbock, candidata dei Verdi a essere la prossima Cancelliera tedesca
    Politica

    Annalena Baerbock sarà la candidata dei Verdi per il dopo Merkel

    19 Aprile 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione