Bruxelles – La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che i servizi di connessione Internet a bordo degli aerei non necessariamente sono incompatibili con il quadro normativo europeo. Con la sentenza nella causa C-515/19, la Corte ha considerato in particolare i sistemi mobili via satellite che si basano (in termini di capacità dei dati trasmessi) su componenti terrestri complementari, installati in modo da coprire l’intero territorio dell’Unione.
In questo caso, “la gestione rafforzata di componenti terrestri è possibile a condizione che la concorrenza non sia falsata” e che il componente satellitare del sistema presenti “un’utilità reale e concreta“, si legge nella sentenza.
In merito al caso in questione Eutelsat SA/Inmarsat Ventures SE, la Corte ha precisato che una stazione di terra può essere qualificata come “CTC di sistemi mobili via satellite” quando sono soddisfatti due requisiti principali. Prima di tutto, deve essere utilizzata presso una postazione fissa e deve coprire un’area geografica all’interno dell’impronta del satellite. In secondo luogo, la stazione di terra deve essere utilizzata per migliorare la disponibilità del servizio mobile via satellite nelle aree in cui non è possibile garantire comunicazioni della qualità necessaria.