Bruxelles – Nessun trasloco. L’Union Saint Gilloise resta dov’è sempre stato. La società smentisce voci di presunti problemi a ospitare le partite casalinghe della prossima stagione, e anzi annuncia lavori di ammodernamento del terreno e del sistema di illuminazione. Dopo la storica promozione nella massima serie dopo 48 anni, hanno iniziato a farsi insistenti le considerazioni sulla presunta inadeguatezza dello stade Marien per partite di serie A. Si contesta in particolare la sua posizione. Lo stadio risulta incassato tra il parco pubblico di Duden e il quartiere residenziale. Non risponderebbe in sostanza ai requisiti che vorrebbero gli impianti sportivi lontani da centri abitati e con ampie aree parcheggio.
Addirittura leSoir, tra i più letti quotidiani francofoni del Belgio, ha sostenuto la tesi che l’Union Saint Gilloise debba trovare una una nuova sistemazione. Interpellata in merito, la società ha fatto sapere a Eunews che non è vero niente. “Vediamo, con stupore, alcuni media riportare informazioni non sempre corrette. A priori potremo ospitare tutte le squadre nel nostro stadio”, incluse le più importanti quali Anderlecht, Standard Liegi e Club Brugge, e i lavori di ammodernamento dell’impianto rispondono a questo. Si ricorda inoltre che da poco (tra il 2016 e il 2018) sono state aggiunte le curve e ampliata la tribuna scoperta proprio in previsione di accoglienza di grandi appuntamenti.
I lavori di ristrutturazione condotti tra il 2016 e il 2018 hanno permesso allo stade Marien di raggiungere la capienza di 8000 posti, dei quali 5000 seduti, richiesti dalla federazione belga. Dunque le carte sarebbero in regola, e in vista della primo campionato di serie A dopo 48 anni lo saranno sempre di più. I lavori avviati prevedono la sostituzione del terreno di gioco. Il campo sarà riscaldato in modo da poter giocare nonostante il gelo e la neve durante i mesi invernali. Per l’occasione il terreno di gioco sarà un misto erba-sintetico, per una migliore superficie di gioco. Prevista inoltre illuminazione a LED, scelta sostenibile visti i minori consumi. L’obiettivo è terminare i lavori in tempo per l’inizio del campionato.
Perché si possa finire tutto in tempo, occorre lavorare fin da subito. Per questo i lavori sono già partiti e l’Unione Saint-Gilloise giocherà l’ultima partita di campionato in corso in un altro impianto. E’ stato chiesto di giocare nello stadio della vicina Malines. Per una giornata dunque l’USG non giocherà nel suo stadio. Ma solo per una e solo per quest’ultima stagione di serie B, assicura la società.