Bruxelles – Progetti per tecnologie e soluzioni per l’idrogeno verde e a basse emissioni di carbonio. La Commissione Europea ha aperto oggi (12 aprile) l’invito agli oltre mille membri dell’Alleanza europea per l’idrogeno pulito a presentare progetti per tecnologie e soluzioni per la costruzione di una riserva di progetti di investimento fattibili per raggiungere gli obiettivi fissati nella strategia sull’idrogeno. Il 7 maggio è il termine per la presentazione dei progetti, che saranno esaminati al prossimo incontro del Forum Hydrogen in programma il 17-18 giugno.
Nella sua strategia presentata lo scorso luglio, la Commissione ha fissato l’obiettivo di far crescere l’idrogeno fino al 13-14 per cento del mix energetico complessivo dell’Unione entro il 2050. Attualmente rappresenta meno del 2 per cento e secondo le stime oltre il 90 per cento è prodotto da fonti fossili, che dunque producono emissioni. La Commissione ha stimato investimenti necessari da ora fino al 2050 fino a 180 miliardi di euro nella produzione di un mercato europeo dell’idrogeno pulito, sia cosiddetto ‘verde’ o rinnovabile (perché prodotto tramite elettrolisi dell’acqua e dunque da fonti rinnovabili) sia nel breve e medio termine l’idrogeno a base fossile a basse emissioni di carbonio, ovvero l’idrogeno “blu”, ottenuto dal gas naturale ma con tecniche di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), che consentono di limitarne l’impatto.
La strategia punta ad aumentare la capacità installata fino a 40 GW di elettrolizzatori di idrogeno rinnovabile e 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030. “L’idrogeno pulito gioca un ruolo chiave nella corsa alla decarbonizzazione di numerosi settori della nostra economia, contribuendo nel contempo a un’industria dell’UE più resiliente e competitiva”, ha ricordato il commissario per il mercato interno, Thierry Breton, commentando l’apertura del bando. L’Alleanza europea per l’idrogeno pulito, nata a luglio 2020 insieme alla strategia, riunisce il mondo dell’industria, le autorità pubbliche nazionali e locali, la società civile e altre parti interessate.