Bruxelles – Con un finanziamento di oltre un miliardo di euro per aiutare la crescita di start-up e piccole e medie imprese innovative, la Commissione Europea ha aperto oggi (venerdì 9 aprile) i primi bandi dell’European Innovation Council Accelerator (qui il link alle opportunità di finanziamento). L’iniziativa si inserisce nel contesto del nuovo programma dell’Unione Europea a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo di tecnologie all’avanguardia, inaugurato lo scorso 18 marzo.
In questa prima fase, la metà dei finanziamenti (495 milioni di euro) sono stati stanziati per sostenere innovazioni votate al Green Deal europeo e allo sviluppo di tecnologie digitali e sanitarie. Lo scopo dell’acceleratore EIC è quello di catalizzare gli investimenti privati e amplificare la portata di progressi tecnologici che richiedono un periodo di tempo prolungato, prima che generino rendimenti. Innovazioni che spesso incontrano difficoltà ad attrarre finanziamenti, proprio per i rischi che portano con sé. Il modello di finanziamento dell’European Innovation Council Accelerator offre a start-up e piccole e medie imprese sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro, combinate con investimenti attraverso il fondo EIC che vanno da 500 mila a 15 milioni di euro.
“L’acceleratore EIC è uno strumento di finanziamento unico dell’Unione Europea”, ha dichiarato la commissaria per l’Innovazione, Mariya Gabriel. “Supporta lo sviluppo di innovazioni rivoluzionarie attraverso la raccolta di investitori privati e l’offerta di servizi per la crescita”. Uno strumento che “porterà l’Europa in prima linea nell’innovazione e nelle nuove tecnologie“, per affrontare “le sfide per la salute, l’ambiente e la società”.
Sempre oggi, la Commissione UE ha aperto anche il programma EIC Pathfinder, con un budget di 168 milioni di euro. Team interdisciplinari di ricercatori possono ora richiedere sovvenzioni per la ricerca e l’innovazione (qui il link alle opportunità di finanziamento). Le sovvenzioni variano da 3 a 4 milioni di euro e si concentrano su tecnologie rivoluzionarie per l’economia e la società europea nel decennio digitale.