Bruxelles – C’è tempo fino al 29 aprile per partecipare alla consultazione pubblica della Commissione Europea per sviluppare e perfezionare la risposta delle istituzioni UE alla disinformazione online (qui il link alla consultazione).
In vista della proposta della Commissione, che dovrebbe essere presentata entro fine giugno di quest’anno, l’esecutivo UE ha aperto ai cittadini europei la possibilità di contribuire con i propri commenti al rilevamento di incongruenze nell’applicazione e di lacune nella copertura degli impegni del Codice di condotta sulla disinformazione, firmato nel 2018.
Nonostante abbia portato a cambiamenti nei termini di servizio delle piattaforme digitali per limitare la disinformazione e una più forte collaborazione con gli enti preposti al fact-checking, il Codice è al vaglio della Commissione per un miglioramento in termini di uniformità delle definizioni e aggiornamento delle modalità operative.