Bruxelles – Unione Europea e Corea del Sud sono sempre più vicine a un accordo sulle condizioni di adeguatezza per la protezione dei dati personali, che consentirà un flusso libero e sicuro da Bruxelles e Seul. La conferma è arrivata nella chiamata di martedì (30 marzo) tra il commissario UE per la Giustizia, Didier Reynders, e il presidente della commissione coreana per la Protezione dei dati personali, Yoon Jong.
Grazie all’entrata in vigore della nuova legge sulla privacy nella Repubblica di Corea e il rafforzamento dei poteri della commissione nazionale, l’esecutivo UE ha constatato la “convergenza“ con i criteri di tutela della privacy sul suolo comunitario. Nella dichiarazione congiunta si legge che, “coprendo sia gli operatori commerciali che il settore pubblico”, si potranno “sostenere gli operatori economici che trasferiscono dati personali come parte delle loro operazioni commerciali” e allo stesso tempo “si faciliterà anche la cooperazione normativa”, a vantaggio di entrambe le “potenze digitali”.
A questo punto la Commissione UE avvierà la procedura per l’adozione dell’accertamento di adeguatezza: sarà necessario sia il parere positivo del Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB), sia il via libera definitivo da un comitato composto dai rappresentanti dei Ventisette. Completata la procedura, la Commissione potrà procedere all’adozione della decisione di adeguatezza.