Bruxelles – L’Italia riceve dall’UE 1,87 miliardi di euro attraverso il programma anti-pandemico SURE a sostegno dell’occupazione. Questa tranche di aiuti permetterà di far fronte all’improvviso aumento della spesa pubblica per salvare posti di lavoro. In particolare, il governo potrà coprire i costi direttamente collegati al finanziamento dei programmi nazionali di lavoro ad orario ridotto e altre misure simili che hanno messo in atto in risposta alla pandemia di coronavirus, anche per i lavoratori autonomi.
L’Italia è il principale beneficiario del programma SURE, con oltre 27 miliardi di euro di prestiti europei. L’erogazione “aiuta a proteggere i posti di lavoro e consente alle economie di riprendersi più rapidamente dalla crisi”, ricorda la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen.