Bruxelles – “Due o tre mesi” di tempo per rendere disponibile il certificato europeo di vaccinazione in Europa comunitario, giusto in tempo per l’inizio delle vacanze. Il commissario europeo a capo della task force per i vaccini, Thierry Breton, ha dettagliato ieri le linee del futuro “certificato sanitario” a cui l’UE lavora per rendere più facili gli spostamenti durante la pandemia da COVID-19 ai microfoni di RTL, mostrando come sarà sia in versione cartacea che digitale.
Entrambe le versioni avranno un codice QR con le principali informazioni e con la firma del titolare per garantirne l’autenticità: i dati presenti sul documento sono relativi a nome, data di nascita, data di rilascio del certificato e poi le informazioni pertinenti sul vaccino ricevuto, o in alternativa sul risultato negativo a un test contro il Coronavirus o ancora una prova di essere guariti dalla malattia, per evitare discriminazioni.