- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Agrifood » Lotta al cancro, il piano UE divide l’Europa. La filiera italiana: “Non condizionare le scelte dei consumatori”

    Lotta al cancro, il piano UE divide l’Europa. La filiera italiana: “Non condizionare le scelte dei consumatori”

    Timori che scoraggiare l'uso di carne rossa e di alcool possa minacciare interi settori della filiera agroalimentare Made in Italy, con un "pesante impatto sull’economia”. I temi al centro dell'evento "Quale contributo della filiera agroalimentare", organizzato da Coldiretti, Filiera Italia, Eat Europe e Farm Europe

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    24 Marzo 2021
    in Agrifood, Cronaca

    Bruxelles – Entra nel vivo il dibattito sul Piano d’azione UE contro il cancro, che prevede la mobilitazione di quattro miliardi di euro dal bilancio comunitario per prevenzione, diagnosi precoce, trattamento e miglioramento della qualità della vita. Entra nel vivo soprattutto da parte di quel fronte della filiera agroalimentare, compresa quella italiana, che si oppone al fatto che il piano possa condizionare le scelte alimentari dei consumatori europei, più che limitarsi a garantire le “giuste informazioni” su prodotti e alimenti.

    Il piano presentato a febbraio da Bruxelles si scaglia in particolare contro l’abuso di alcool e il fumo, come principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia, e intende promuovere “una dieta più vegetale, con meno carne rossa e lavorata e altri e altri alimenti legati ai rischi di cancro e più frutta e verdura”. Oltre a ridurre il consumo di carne rossa, Bruxelles prevede entro il 2025 di ridurre del 10 per cento il consumo nocivo di alcool e di rivedere la sua politica di promozione delle bevande alcoliche proponendo un’etichetta sulle bevande dell’elenco degli ingredienti e dei valori nutrizionali prima della fine del 2022 e delle avvertenze sanitarie prima della fine del 2023. E la filiera alimentare italiana insorge perché teme che queste intenzioni della Commissione Europea possano andare a influenzare le scelte alimentari degli europei più che informarli della necessità di una dieta “varia ed equilibrata”, minacciando “ingiustamente interi settori della filiera agroalimentare Made in Italy, con un pesante impatto sull’economia”.

    Paolo De Castro

    Questi temi sono stati al centro dell’incontro virtuale dal titolo “Quale contributo della filiera agroalimentare”, organizzato oggi (24 marzo) da Coldiretti, Filiera Italia, Eat Europe e Farm Europe, con la collaborazione dei gruppi parlamentari europei PPE, S&D e Renew Europe. Il problema è la promozione di “una dieta corretta e equilibrata”, insiste anche Paolo De Castro, europarlamentare S&D, tra i promotori dell’iniziativa. Come in ogni cosa “la differenza è tra l’uso e l’abuso” dei prodotti agroalimentari e non esiste alcuna “contraddizione tra la lotta contro il cancro e un’agricoltura che produce prodotti di qualità”. Ecco perché – aggiunge De Castro, membro della Commissione per l’Agricoltura – “è fondamentale il principio della trasparenza sulle informazioni che dobbiamo dare attraverso un’etichettatura corretta”. Un discorso molto legato anche alla battaglia (dell’Italia in primis) contro il Nutriscore, dal momento che nel quadro della strategia Farm to Fork l’UE dovrà adottare entro il 2022 un sistema di etichettatura nutrizionale uguale e obbligatorio per tutti i Paesi dell’UE. “La logica deve rimanere quella di informare i consumatori a scelte consapevoli e non condizionare il consumatore a fare acquisti in una direzione più che su un’altra”, chiude De Castro.

    Sistema di etichettatura Nutriscore

    Su questo aspetto è intervenuta anche Claire Bury, Direttore generale aggiunto della DG Salute della Commissione Europea, che ha cercato di fare il punto sulla posizione della Commissione europea, rassicurando del fatto “che una decisione sul sistema di etichettatura” nutrizionale non è stata ancora presa. Quindi tutto ancora è da vedere. La Commissione assicura di essere “pienamente consapevole della specificità di alcuni prodotti agroalimentari europei” tra cui cita l’olio d’oliva. Ha voluto precisare che le etichette nutrizionali “sono importanti ma non sono l’unico strumento che abbiamo a disposizione per convincere i cittadini a uno stile di vita corretto con buone abitudini”.

    Claire Bury

    Conferma che sul tavolo dell’Esecutivo europeo non c’è solo il sistema Nutriscore, ma sta prendendo in considerazione anche altre possibilità come il sistema di classificazione Nova, che raggruppa tutti gli alimenti e le bevande in quattro categorie a seconda della lavorazione a cui sono sottoposti: gli alimenti ultra trasformati sono prodotti industriali con più di cinque ingredienti che di solito contengono sostanze aggiuntive, come zucchero, grassi, sale e additivi. Diversi studi hanno collegato il consumo di cibi e bevande ultra elaborati a fattori di rischio per la salute, come malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, ma sono ancora pochi gli studi sulla relazione di questi prodotti alimentari con il cancro e i risultati non sono del tutto conclusivi.

    “La filiera agroalimentare è profondamente convinta che l’aspetto nutrizionale rappresenti uno dei cardini della prevenzione dal cancro, e che una dieta sana e varia, associata ad uno stile di vita salutare e non sedentario e a modalità di consumo consapevoli e informate, siano alla base del benessere generale dell’organismo”, ha aggiunto Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, intervenendo al dibattito. Ricorda inoltre una delle caratteristiche dell’Italia tra gli altri Paesi Europei: la longevità e l’aspettativa di vita, proprio “grazie alla propria alimentazione fondata sui principi della Dieta Mediterranea, per questo motivo siamo fortemente preoccupati da alcune banalizzazioni, o peggio criminalizzazioni, di singoli alimenti con l’intento di influenzare le scelte alimentari che ogni cittadino consumatore deve effettuare”.

    Concorde su tutta linea anche Ettore Prandini, presidente Coldiretti. “La battaglia che dobbiamo portare avanti è questa: dare corrette informazioni ai consumatori creare un rapporto forte di collaborazione con tutti i medici, nutrizionisti, pediatri”, che spesso hanno l’opportunità di educare i cittadini a stili di vita più sani e volti alla prevenzione. Anche sul tema dell’etichettatura nutrizionale “dobbiamo garantire trasparenza e dare evidenza della provenienza geografica degli alimenti”. E insiste sul fatto che “la Dieta mediterranea è un grande valore aggiunto che abbiamo ma la dobbiamo esaltare di più perché è il più corretto stile e modello di consumo che possiamo offrire in Europa ma anche fuori”.

    Dieta mediterranea come punto di riferimento. Lo sottolinea anche Pedro Gallardo vicepresidente Asaja, associazione spagnola dei giovani agricoltori. Sull’adozione del Nutriscore anche in Spagna, Gallardo chiarisce che ancora non è stata presa una decisione e che sebbene buona parte del governo sia favorevole al sistema di etichettatura a semaforo, esiste una minoranza che può dare battaglia sull’argomento. Il sistema a semaforo è già stato adottato in molti Paesi europei, come la Francia e il Belgio.

    Alessandra Moretti

    A chiudere i lavori, l’eurodeputata S&D Alessandra Moretti che ha sottolineato l’importanza di questo evento perché “la politica prima prendere decisioni deve mettersi in ascolto delle voci che possono dare un contributo”. Riconosce anche che il piano della Commissione “è un ottimo punto di partenza per affrontare il tema” della cura e della prevenzione al cancro, ma l’alimentazione rimane uno degli aspetti più complessi della questione. E come tale deve essere trattato. “Stili di vita e abitudini alimentari sono importanti”, aggiunge Moretti, concludendo che il messaggio che l’Europa deve far passare è che esiste una differenza “tra uso responsabile e abuso” di qualunque prodotto alimentare o bevanda. 

    Tags: alcoolClaire BurycoldirettiEttore PrandiniFiliera Italialuigi scordamagliaNutriscorepiano contro il cancroavino

    Ti potrebbe piacere anche

    Agrifood

    Il futuro del vino italiano ed europeo è in America Latina. Anche grazie al Mercosur

    29 Aprile 2025
    [foto: Rasheedhrasheed/Wikimedia Commons]
    Agrifood

    Vino, nel 2024 la Francia batte l’Italia sui fatturati. Ma il made in Italy è primo per quantità all’estero

    28 Aprile 2025
    [foto: Igor Gorshkov, WIkimedia Commons]
    Agrifood

    Vino, la Commissione non esclude l’indicazione in etichetta dei rischi di cancro

    9 Aprile 2025
    vinitaly
    Agrifood

    Il commissario Ue per l’Agricoltura al Vinitaly dei dazi: “Lavoriamo più che mai per aprire nuovi mercati”

    7 Aprile 2025
    vino
    Agrifood

    Arriva il piano Ue per salvare il vino dalla crisi. Più flessibilità ai Paesi e spazio all’alcool free

    28 Marzo 2025
    Difesa del vino nella relazione commissione BECA
    Agrifood

    Dazi, Federvini: “Mercato Usa insostituibile, Ue eviti ritorsioni. Impatto sarebbe devastante”

    26 Marzo 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Kaja Kallas

    Investimenti, migrazione e disinformazione al centro dell’agenda di cooperazione tra Ue e Unione africana

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    21 Maggio 2025

    I titolari degli Esteri dei Ventisette e dei membri dell’Unione africana puntano ad approfondire i legami economici e strategici tra...

    israele jenin

    Sdegno internazionale per gli spari israeliani sui diplomatici a Jenin. Kallas: “Inaccettabile, Tel Aviv faccia chiarezza”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    Le Idf sparano colpi d'avvertimento su una delegazione di diplomatici in visita in Cisgiordania. Presente il vice-console italiano, Tajani convoca...

    huawei

    Huawei: Metsola annuncia 5 richieste di autorizzazione a procedere

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    Tre dei deputati sono italiani, uno è bulgaro ed uno è maltese

    Stéphane Séjourné mercato unico

    Un mercato unico “più semplice”. Bruxelles vuole alleggerire gli oneri a carico di 40 mila medie imprese

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    L'esecutivo Ue propone di ampliare diverse deroghe previste per le Pmi anche alle aziende con meno di 750 dipendenti e...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione