Bruxelles – Si fa sempre più complicata la vita di Fabrice Leggeri, il direttore generale di Frontex, l’Agenzia europea per le frontiere, da qualche mese al centro di una serie di accuse per una cattiva, se non irregolare, gestione della struttura, in particolare, ma non solo, sul rispetto dei diritti umani.
I deputati del Comitato per il controllo dei Bilanci (CONT), hanno votato oggi (22 a favore, 3 contrari e 5 astensioni), per rinviare la loro decisione sull’approvazione dei conti dell’Agenzia “fino a quando non saranno portati ulteriori chiarimenti su una serie di questioni”.
I membri di CONT hanno sottolineato “il ruolo essenziale dell’Agenzia come pietra angolare degli sforzi dell’Unione per salvaguardare lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia e per garantire la libertà di movimento senza controlli alle frontiere interne” e come “strumento principale della solidarietà dell’Unione in quanto campo”.
Tuttavia, con estrema chiarezza hanno anche espresso “forti preoccupazioni per quanto riguarda i ritardi nel processo di reclutamento dei responsabile dei diritti fondamentali e degli osservatori, il significativo squilibrio di genere, in particolare a livello del consiglio di amministrazione, i casi di molestie segnalati e la prassi di incontrare rappresentanti di società non elencate nel registro per la trasparenza dell’Unione”. Non basta, i deputati si aspettano inoltre “chiarimenti sui presunti casi di complicità dell’Agenzia in violazioni dei diritti fondamentali riguardanti il suo coinvolgimento nei respingimenti dei migranti e chiedono un più profondo coinvolgimento del gruppo di controllo Frontex del Parlamento nelle indagini in materia”.
La decisione sul bilancio deve essere presa dall’intero Parlamento, con una votazione prevista per la sessione di aprile. Per quanto riguarda Frontex, però sono necessari ulteriori chiarimenti sulle controversie. Se l’Agenzia non adotta misure per migliorare la situazione entro l’autunno, il Parlamento può decidere di rifiutare l’approvazione.
La procedura approvazione del bilancio delle Agenzie dell’Unione è lo strumento più importante in mano al Parlamento europeo per controllare come sono stati spesi i fondi pubblici e realizzati i progetti dell’UE. Il Parlamento ha il diritto esclusivo di approvare l’esecuzione del bilancio delle istituzioni e delle agenzie dell’UE per un anno specifico. Il comitato per il controllo dei bilanci prende una decisione sulla concessione e il rifiuto del rinvio degli scarichi sulla base dei dati forniti dalla Corte dei conti dell’UE, tenendo conto della raccomandazione del Consiglio e dopo averne discusso con i commissari e altri alti funzionari dell’UE. Il Parlamento nel suo insieme deve adottare le sue decisioni di discarico entro il 15 maggio di ogni anno.