Bruxelles – È arrivato il via libera dal Consiglio dell’Unione Europea al nuovo programma Europa digitale, che stimolerà la trasformazione digitale dell’Unione grazie allo stanziamento di 7,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. I finanziamenti saranno destinati all’introduzione di tecnologie all’avanguardia in settori cruciali per il raggiungimento della sovranità digitale dell’Europa, come l’intelligenza artificiale, il supercalcolo e la cibersicurezza.
Il 14 dicembre dello scorso anno Consiglio e Parlamento UE avevano raggiunto un accordo provvisorio e il testo concordato era stato approvato dal Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio quattro giorni dopo. Al voto di oggi, con il quale il Consiglio ha adottato la sua posizione in prima lettura, seguirà la decisione del Parlamento Europeo in seconda lettura, prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.
“Il programma Europa digitale fa parte della forte spinta dell’Unione per trarre il massimo dalla digitalizzazione a vantaggio delle sue società ed economie”, ha dichiarato Pedro Nuno Santos, ministro portoghese delle Infrastrutture e presidente di turno del Consiglio dell’UE. “Vogliamo aumentare la nostra autonomia nelle tecnologie-chiave e rafforzare la competitività”. Il programma servirà anche ad aiutare gli Stati membri “a creare servizi digitali all’avanguardia e ad alte prestazioni per tutti i cittadini e le imprese in tutta l’Unione“.
Il programma Europa digitale sarà complementare agli altri programmi a sostegno della trasformazione digitale (come Horizon Europe) e finanzierà direttamente progetti in cinque aree di sviluppo: calcolo ad alte prestazioni (2,2 miliardi di euro), intelligenza artificiale (2,1 miliardi), cibersicurezza (1,6 miliardi), competenze digitali avanzate (577 milioni) e attuazione dell’interoperabilità (1,1 miliardi).