Bruxelles – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha avuto oggi la sua prima conversazione telefonica con il presidente USA Joe Biden, e come segno di una buona partenza delle relazioni i due leader hanno deciso di sospendere tutte le tariffe che erano state introdotte vicendevolmente come ritorsioni per la questione Aibus-Boeing.
“Il primo di molti scambi e l’inizio di una buona collaborazione personale” ha spiegato von der Leyen in una nota, nella quale ha annunciato che “come simbolo di questo nuovo inizio, il presidente Biden ed io abbiamo deciso di sospendere tutte le nostre tariffe imposte nel contesto delle controversie Airbus-Boeing, sia su prodotti aerei che non aerei, per un periodo iniziale di 4 mesi”.
I due si sono impegnati “a concentrarci sulla risoluzione delle nostre controversie sugli aeromobili, sulla base del lavoro dei nostri rispettivi rappresentanti commerciali”.
Von der Leyen e Biden hanno anche discusso di pandemia COVID-19 e vaccini. “L’UE e gli Stati Uniti sono i principali produttori di vaccini e abbiamo un forte interesse a lavorare insieme per il buon funzionamento delle catene di approvvigionamento globali”, ha sottolineato la presidente della Commissione aggiungendo che “per preparare al meglio il mondo ad affrontare future pandemie e migliorare la sicurezza sanitaria in tutto il mondo, ho invitato il presidente Biden al Summit sulla salute globale a Roma il 21 maggio”.
Altro tema toccato è stato il Clima, e von der Leyen ha ringraziato “vivamente il presidente Biden per aver nuovamente aderito all’accordo di Parigi. Abbiamo deciso di impegnarci sulla questione prima della COP26 a Glasgow quest’anno. In questo contesto, sarò felice di salutare John Kerry alla prossima riunione del Collegio. Ho ringraziato il presidente Biden per l’invito a partecipare all’Earth Day Climate Summit che sta convocando”.
Sul futuro delle relazioni economiche la presidente ha proposto “una nuova partnership radicata nei nostri valori e principi condivisi”, e per questo ha lanciato l’idea di istituire un Consiglio per il commercio e la tecnologia a livello ministeriale “per affrontare le sfide dell’innovazione”.
Anche in politica estera, i due leader hanno deciso di intensificare la cooperazione “come partner affini e di sostenere la democrazia, la stabilità e la prosperità sullo sfondo di un ambiente internazionale in rapida evoluzione”, il tutto in stretta collaborazione con la NATO.
Von der Leyen non accenna la tema Cina, ma ha spiegato che i due condividono “una visione strategica della Russia” ed ha “suggerito di coordinare strettamente le nostre politiche e misure rispetto all’Europa orientale, in particolare”. Nella telefonata, conclude la presidente sono state poi “condivise le nostre opinioni sulla situazione in Ucraina”.