Bruxelles – Entra in vigore da oggi, primo marzo, l’accordo bilaterale tra la Cina e l’Unione europea sulle indicazioni geografiche (IG), firmato da Pechino e Bruxelles il 14 settembre scorso. Prevede la mutua protezione di 100 Dop e Igp europee e altrettante provenienti dalla Cina, per un totale di 200 nomi iconici dell’agroalimentare europeo e cinese che saranno tutelati dall’imitazione.
Dall’Italia arrivano 26 denominazioni, rendendola il Paese più rappresentato. Tra i prodotti che da oggi godranno di protezione giuridica dalle imitazioni quelli più richiesti dal mercato: Aceto balsamico di Modena IGP, Asiago DOP, Asti DOP, Barbaresco DOP, Bardolino superiore DOP, Barolo DOP, Brachetto d’Acqui DOP, Bresaola della Valtellina IGP, Brunello di Montalcino DOP, Chianti DOP, Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOP, Dolcetto d’Alba DOP, Franciacorta DOP, Gorgonzola DOP, Grana Padano DOP, Grappa IG, Montepulciano d’Abruzzo DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Pecorino Romano DOP, Prosciutto di Parma DOP, Prosciutto di San Daniele DOP, Soave DOP, Taleggio DOP, Toscano IGP, Vino Nobile di Montepulciano DOP.
Tra i prodotti europei protetti in Cina ci sono anche Champagne, Feta, whisky irlandese, Münchener Bier, Ouzo, Polska Wódka, Porto e Queso Manchego. Dall’altra parte, tra i prodotti IG cinesi che da oggi sono protetti nel mercato europeo Pixian Dou Ban (Pixian Bean Paste), Anji Bai Cha (Anji White Tea), Panjin Da Mi (Panjin rice) e Anqiu Da Jiang (Anqiu Ginger). Nel corso dei prossimi quattro anni a partire da oggi, l’accordo dovrebbe espandersi fino a coprire altri 350 nomi di IG da entrambe le parti. Nel 2019, la Cina è stata la terza destinazione per i prodotti agroalimentari dell’Ue, per un valore di 14,5 miliardi di euro. È inoltre la seconda destinazione per le esportazioni dell’Ue di prodotti protetti da IG, che rappresentano il 9 per cento in valore e comprendono vini, alcolici e altri prodotti agroalimentari.