Bruxelles – “Sono impaziente di partecipare a questa riunione del Consiglio Europeo per capire insieme agli altri Stati membri come possiamo rinnovare la cooperazione e i legami tra la NATO e l’UE anche alla luce del cambio di passo annunciato dalla nuova presidenza americana di Joe Biden“. Con queste parole il Segretario Generale dell’Organizzazione del Patto Atlantico Jens Stoltenberg si è congedato dai giornalisti nel momento dedicato alle dichiarazioni alla stampa prima di avviarsi insieme al presidente del Consiglio Europeo Charles Michel a incontrare i leader di Stato e di governo dei 27 Paesi dell’Unione Europea.
“Più del 90 per cento delle persone che vivono nell’UE vivono anche in Paesi NATO. Questo vuol dire che condividiamo la stessa popolazione, gli stessi Paesi membri, gli stessi vicini di casa e le stesse sfide”, ha detto l’alto ufficiale citando le prove future che i componenti dell’alleanza atlantica dovranno affrontare nel campo della cybersecurity e del cambiamento climatico e le vecchie questioni della stabilizzazione della regione Balcani occidentali e dell’emergenza migratoria nel Mar Egeo.
Nel suo intervento Stoltenberg ha rivolto un ringraziamento agli alleati europei per quanto fatto nel contrastare la pandemia di COVID-19. “Gli sforzi dell’UE e degli Stati membri sono importanti per tutti noi che viviamo in Europa. Lo sforzo militare e quello civile sono andati mano nella mano, con le forze armate che si sono impegnate nel mettere a disposizione i loro ospedali militari e nel permettere il trasporto pazienti e la fornitura dispositivi medici”.
Intervento che secondo il Segretario Generale ha fatto sì che “la crisi sanitaria sfociasse in una crisi di sicurezza”, data la permanenza anche durante la pandemia delle minacce preesistenti come i cyber attacchi, la continua pressione della Russia, le forme più brutali di terrorismo e l’ascesa della Cina. Tutte questioni che secondo il politico norvegese “nessun paese può affrontare da solo, questo vale sia per l’Europa che per l’America”. Affermazioni rilanciate anche dal Presidente del Consiglio Michel: “Una partnership forte ha bisogno di partner forti”.